Eduscopio.it 2018-19: buoni risultati per l’Istituto “L. Da Vinci - A. Agherbino”

La DS Roberto: «Ci auguriamo che i genitori e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado si accorgano di questo durante l’orientamento e che, prima di scegliere, possano acquisire dati oggettivi evitando di farsi convincere da formule pubblicitarie e da “fuochi d’artificio”»

scuola secondo grado davinci agherbinoNOCI (Bari) - Buoni i risultati del nostro istituto IIS “Da Vinci – Agherbino” nell’ambito dell’edizione 2018-19 di Eduscopio.it che ha condotto l’analisi su 7mila istituti e 1,3 milioni di studenti italiani. Dall’indagine di quest’anno emerge che non sempre gli studenti che escono dagli istituti che bocciano di più – e che per questo possono apparire più selettivi – hanno un percorso universitario più agevole. Anzi, "abbiamo individuato una correlazione leggermente positiva dell’andamento universitario proprio per gli studenti delle scuole più inclusive; un istituto che boccia e allontana non necessariamente dà buoni risultati". A parlare è Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, che gestisce il progetto Eduscopio.it, sempre più punto di riferimento, ma non il solo, di famiglie e studenti per la scelta dell’istituto superiore da frequentare.

Complessivamente l’istituto IIS “Da Vinci – Agherbino” presenta un buon piazzamento dei propri indirizzi di studio fra scuole di pari livello nel raggio di 30km da Noci e Putignano.

L’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane si colloca al primo posto fra le scuole di pari livello nel raggio di 30km da Noci con un punteggio di 57,09 (Indice FGA). È un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori). L’indirizzo del Liceo Scientifico si colloca al sesto posto fra le scuole di pari livello nel raggio di 30km da Noci con un punteggio di 69,98 (Indice FGA).  L’indirizzo del Professionale - Industria e Artigianato si colloca al secondo posto fra le scuole di pari livello nel raggio di 30km da Putignano con un punteggio di 49,03 per la coerenza tra studi fatti e lavoro trovato e sempre al secondo posto con un punteggio di 33,98 per l’indice di occupazione dei diplomati. L’indirizzo del Professionale - Servizi si colloca al quinto posto fra le scuole di pari livello nel raggio di 30km da Putignano con un punteggio di 36,52 per la coerenza tra studi fatti e lavoro trovato e al settimo posto con un punteggio di 55 per l’indice di occupazione dei diplomati.

Soddisfazione esprime la Dirigente Scolastica prof.ssa Rosa Roberto per il primo posto quest’anno delle Scienze Umane, un indirizzo di studi che cresce anche grazie all’apporto del nuovo indirizzo Economico Sociale. Buoni anche i risultati del Professionale Industria e Artigianato con un buon secondo posto fra le scuole di pari livello nel raggio di 30km. “I risultati proposti da Eduscopio non devono essere letti in maniera assoluta. Esprimono, certo, una valutazione delle scuole alla luce di alcuni parametri scelti tra i tanti ma non deve mancare l’analisi sul campo dei risultati a distanza operata dalle diverse istituzioni scolastiche.  Lo studio da noi condotto in tal senso e le testimonianze degli ex allievi ci riportano dati molto positivi che rimandano ad un percorso di qualità attivato dalla nostra scuola in grado di consentire l’ingresso degli studenti in facoltà a numero chiuso e in corsi di studio esclusivi, riservati a pochissimi giovani in tutta Italia. Ci auguriamo che i genitori e gli alunni delle scuole secondarie di primo grado si accorgano di questo durante l’orientamento e che, prima di scegliere, possano acquisire dati oggettivi evitando di farsi convincere da formule pubblicitarie e da “fuochi d’artificio”, spesso alla moda, ma che, a lungo andare, si rivelano falsi e inadeguati ai loro interessi.  Il nostro Istituto è in grado di soddisfare ogni esigenza educativa e formativa e si fonda su processi didattico organizzativi rispettosi dei ritmi di apprendimento e delle specificità e vocazioni degli alunni, con un occhio particolare rivolto alla formazione integrale della persona. Gli sforzi dell’intera comunità sono concentrati per far crescere tutti gli indirizzi di studio, compreso il settore dell’istruzione per gli adulti nelle due sedi di Putignano e Noci. ”.

EDUSCOPIO – E’ online l’edizione 2018/19 di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Si tratta della V edizione del portale che offre gratuitamente agli studenti e alle loro famiglie informazioni oggettive e comparabili sulla qualità dei percorsi di istruzione secondaria di II grado di tutta Italia: una risorsa preziosa nel momento della scelta della scuola superiore da frequentare dopo le medie. Per la nuova edizione di Eduscopio, i ricercatori della Fondazione Agnelli - Gianfranco De Simone e Martino Bernardi - hanno analizzato i dati di circa 1.260.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (a.s. 2012/13, 2013/14 e 2014/15) in circa 7.000 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Per la prima volta sono presenti i risultati dei Licei scientifici delle Scienze Applicate scorporati da quelli dei Licei scientifici tradizionali, come pure i risultati dei Licei delle scienze umane – opzione Economico sociale scorporati da quelli degli altri Licei delle Scienze Umane: in entrambi i casi sono arrivati a compimento gli esiti del primo ciclo di studenti, che avevano iniziato i nuovi percorsi della riforma Gelmini nel 2010. Ma la novità forse più rilevante di quest’anno è l'aggiunta di un indicatore chiamato Percentuale di diplomati in regola. Si tratta di un indicatore importante, perché ci dice per ogni scuola quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciature il diploma 5 anni dopo. Se la percentuale è alta, la scuola è molto inclusiva e si impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di scrematura: così gli studenti hanno percorsi più regolari. Se è basso, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto. A livello intuitivo si può credere che in un confronto come quello proposto da Eduscopio le scuole molto selettive siano avvantaggiate, perché mandano all’università solo gli studenti migliori. In realtà, le analisi rivelano che non vi è alcuna relazione sistematica tra selettività e performance. Anzi vi è una piccola correlazione positiva che lascerebbe credere che, in media, siano proprio gli studenti che provengono dalle scuole più inclusive a ottenere i risultati migliori. È una conferma molto interessante del fatto che efficacia formativa ed equità possono andare di pari passo.

 

Redazione di Istituto

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