Scuola Positano: tutti "Jumperizzati" per Save The Children

12 14 jumper day positano 1 pianoNOCI (Bari) - Il 14 dicembre è il Christmas Jumper Day di "Save The Children", il giorno in cui i maglioni natalizi decorati con renne, fiocchi di neve, babbo natali e altro ancora, solitamente bistrattati, trovano finalmente il loro posto nel mondo.
Indossare un maglione natalizio il 14 dicembre, infatti, significa riflettere sui diritti e lo stato dell'infanzia e aiutarla con un simbolico gesto di solidarietà, destinato proprio alla organizzazione non governativa che da anni aiuta i più piccoli in tutto il mondo.
Tra i 130 mila studenti coinvolti in Italia dall'iniziativa, c'era anche la Scuola Primaria "F. Positano" di Noci, che ha visto bambini, docenti e famiglie tutti insieme lo scorso venerdì, per una merenda e festa solidale per "Save The Children": tutti rigorosamente "Jumperizzati", con il loro maglione natalizio personalizzato.

 12 14 jumper day positanoIl Christmas Jumper Day 2018 ha coinvolto tutte le classi dell'istituto nocese, anticipando l'atmosfera di festa del Natale.
Le foto dei bambini con il loro maglione natalizio, infatti, hanno infine composto un originale albero fotografico, uno per ognuno dei due piani della Primaria.

12 14 bambini sul loro jumperLa preparazione al grande giorno aveva visto tutti i piccoli protagonisti portare in classe un maglione, da decorare con il materiale e l'aiuto fornito dai docenti: ognuno ha quindi potuto creare il proprio jumper, con il quale avrebbe fatto festa il 14 dicembre.
Le maestre, invece, si sono occupate della "merenda solidale" e dell'allestimento di postazioni dove ogni bambino avrebbe potuto mettere il suo soldino, destinato a un coetaneo o un amichetto/a bisognoso, in qualche parte del mondo.

I bambini, insieme alle loro famiglie, si sono mostrati da subito partecipi all'iniziativa: decorare il proprio jumper li ha divertiti e impegnati, con l'obiettivo di trascorrere, insieme a tutti gli amici della scuola, una giornata diversa, dedicando un pensiero ai bambini più sfortunati.

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