La Massoneria del Rito Scozzese Antico dona un pianoforte a coda all'Istituto Comprensivo Gallo-Positano

05 24 MassoneriaRitoScozzeseAnticodonopianoforte .jpg4NOCI (Bari) - Lo scorso 22 maggio, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Gallo-Positano si è tenuto un incontro culturale di altissimo livello, durante il quale la Massoneria del Rito Scozzese Antico ed Accettato, che da sempre ha a cuore la promozione e la crescita della cultura, ha fatto dono alla scuola di un bellissimo pianoforte a coda. Un’occasione per riflettere sul valore e sull’importanza della musica, per puntare i riflettore su quelli che potranno diventare in futuro dei grandi musicisti e per sfatare miti e pregiudizi correnti riguardo all’interpretazione della parola “Massoneria”.

 

05 24 MassoneriaRitoScozzeseAnticodonopianoforte .jpg2.jpg3Quando viene pronunciata la parola “Massoneria”, siamo sempre portati a declinarla secondo le accezioni più negative, pensando ad un qualcosa di torbido ed elitario che abbia come scopo la detenzione del potere. Nulla di più sbagliato! E’ ora di sfatare questo “falso mito” e di pensare alla Massoneria del Rito Scozzese Antico ed Accettato come ad un qualcosa di illuminante, che ha come obiettivo una diffusione della cultura che sia quanto più capillare possibile. Come ha spiegato il Dott. Leo Taroni, in rappresentanza della suddetta organizzazione culturale, ogni anno vengono elargiti 150.000 euro in doni culturali (che possono essere borse di studio o strumenti musicali). I soldi provengono da fondi cassa di autofinanziamento o da donazioni ricevute a sua volta dalla Massoneria del Rito Scozzese Antico ed Accettato, che li mette a disposizione affinchè la luce della cultura continui ad illuminare quanti più ambiti e quante più menti possibili. A ringraziare a nome dell’intera comunità per il dono ricevuto è stato l’ex senatore Piero Liuzzi. Dopo di lui, sono intervenuti il Maestro Nicola Scardicchio e il Sovrintendente del Teatro Petruzzelli di Bari, Dott. Massimo Biscardi. La presenza della Massoneria del Rito Scozzese Antico va interpretata come un evidente segnale dell’indiscussa presenza di veri talenti all’interno della scuola. Talenti che vanno riconosciuti, apprezzati e aiutati a crescere. I giovani studenti, pieni di entusiasmo, non hanno indugiato affatto nell’inaugurare il nuovo strumento dando saggio della loro bravura con un concerto pianoforte, “re” della serata, ha duettato anche con violoncello, flauto e clarinetto. Brani decisamente complessi per ragazzi della loro età, ma che nonostante tutto sono stati eseguiti in modo superlativo, tanto da indurre il Dott. Taroni ad autoinvitarsi in previsione di altri saggi o concerti che saranno tenuti dagli studenti. E’ veramente emozionante pensare che tra questi giovani nocesi, potranno esserci un domani dei musicisti universalmente riconosciuti.

 

 

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA