La verità illumina la giustizia: la mostra interattiva con dibattito del Clan Orione Gruppo Scout Noci 2

06 15veritàlegalitànoci2scoutNOCI (Bari) – La verità illumina la giustizia. (Non) vedo (Non) sento (Non) parlo. Questo il titolo della mostra interattiva, con dibattito finale, organizzata lo scorso venerdì 14 giugno 2019 nel chiostro delle clarisse dal clan Orione del Gruppo Agesci Noci 2.

L’incontro pubblico, organizzato per concludere il capitolo sulla legalità (tema scelto dalla comunità durante l’anno associativo che ormai giunge al termine) è stato suddiviso in quattro ore: due dedicata alla visione della mostra interattiva allestita per l’occasione e due dedicate al dibattito finale e durante il quale si è avuto modo di ascoltare importanti relatori.

06 15veritàlegalitànoci2LA MOSTRA – Il percorso allestito dai rover e dalle scolte del gruppo aveva come obiettivo mostrare, far leggere e far conoscere al visitatore cittadino alcuni aspetti legati al mondo della criminalità (e non solo) tali che potessero far scaturire in loro interrogativi non indifferenti e che riguardano la vita di tutti i giorni. Domande della serie “Ti faresti mai raccomandare per un posto di lavoro?” oppure “Cosa faresti se ti venisse soffiato un diritto?”. Ciascuna postazione, dedicata ad un tema strettamente collegato con la mafia o il sapersi comportare in maniera civile, proponeva dunque al visitatore una serie di interrogativi cui era possibile rispondere ponendo il proprio fogliettino in un’ampolla. Un esperimento di contatto con il territorio più che riuscito, da parte dei giovani scout, e che sicuramente avrà comportato raccolta di materiale sufficiente per poter fare sintesi a fine percorso.

IL DIBATTITO – Raccogliere pensieri non basta. Anche l’ascolto delle testimonianze di chi ogni giorno ha a che fare con la mafia, e la combatte, ha importanza. A partire dalle 19 infatti, orecchie aperte nei confronti degli ospiti chiamare ad intervenire: il Magistrato Dott. Giuseppe Scelsi, il Sig. Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della criminalità, e il Sig. Mario Dabbicco, referente regionale di Libera Puglia. Il messaggio, lanciato all’unisono, verteva sulla necessità di continuare a contaminare il mondo, soprattutto quello scolastico, di legalità. Il Sig. Fazio infatti, raccontando la storia del proprio figlio adolescente, colpito durante una sparatoria a Bari vecchia nel lontano 2001, ci ha tenuto a sottolineare che non possiamo per sempre pensare che la mafia possa essere lontana da noi. Questa va combattuta ogni giorno, anche con le piccole cose.

Chi ha partecipato alla manifestazione organizzata dal Clan Orione infatti, sarà tornato a casa con una riflessione in più, non ricordando solo i grandi nomi che hanno combattuto la mafia ma strizzando l’occhio verso le più grandi tematiche attuali.

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