Avis: domenica di donazione e prevenzione all’ombra del gazebo

06 18 AvisDonazionePrevenzione 1NOCI (Bari) - Lo scorso 16 giugno, dalle ore 9:30 alle 13:00, all’ombra del gazebo dell’Avis, allestito in Piazza Garibaldi, si è celebrata una mattinata all’insegna della donazione e della prevenzione. Due forme d’amore che vanno costantemente a braccetto: quella per gli altri e quella nei confronti di sé stessi. Oltre all’unità mobile di raccolta del sangue, erano presenti anche il dottor D’Ercole e la dottoressa Vincenza D’Onghia, due professionisti dello Studio Medico Polispecialistico M.O.D srl, che offre prestazioni mediche specialistiche e diagnostiche. I medici, per l’intera mattinata, sono stati a disposizione gratuitamente per chiunque volesse effettuare seduta stante degli screening gratuiti a fini preventivi.

06 18 AvisDonazionePrevenzione .jpg2Donare il sangue (lo ribadiamo senza retorica alcuna) è un gesto d’amore assolutamente fondamentale che non costa assolutamente nulla ma che può valere numerose vite. E’ questo l’obiettivo che l’Avis si propone e che sta raggiungendo con sempre maggior successo. Per poter compiere quest’atto d’amore però, è necessario amare prima se stessi, assicurandosi di essere in buona salute. Per sensibilizzare la cittadinanza in merito alla cultura della prevenzione, sono stati i medici a scendere in piazza, vicini alla gente. La dottoressa Vincenza D’Onghia, esperta di nutrizione e sindromi metaboliche e il dottor D’Ercole, entrambi in rappresentanza dello Studio Medico M.O.D srl, hanno effettuato degli screening gratuiti sulla base di domande riguardanti l’anamnesi familiare (quindi genetica) fisiologica e clinica di coloro che volevano sottoporvisi.

06 18 AvisDonazionePrevenzione 4Premuniti di apparecchi per la misurazione della pressione e del livello di glicemia, hanno appurato il sussistere dei primi campanelli d’allarme per la diagnosi di sindromi metaboliche o di patologie cardiovascolari. Doveroso precisare che il tutto si è svolto in forma anonima, nel totale rispetto della privacy. Ogni scheda, invece del nome, recava scritto un numero e sulla base dei risultati dello screening, venivano consigliati uno o più ambiti medici su cui sarebbe stato consigliabile indagare mediante esami specifici. Se poi il paziente avesse deciso di effettuare i controlli presso lo studio M.O.D srl, portando la documentazione rilasciata dagli specialisti dopo lo screening, sarebbe stato ugualmente semplice ritrovare la scheda.

“A noi non importa affatto che il paziente si rivolga la nostro o ad altri studi medici e ad altri professionisti: quello che conta è che la prevenzione venga fatta. Perché aspettare di ammalarsi seriamente, quando curarsi può diventare davvero molto più arduo? Vedete, per non dedicare veramente pochissimo tempo alla prevenzione, si finisce per dover restare inchiodati a un letto d’ospedale. Noi invece vorremmo vedere la gente serena, dedicarsi ai suoi interessi, quali che essi siano!”- ha affermato il dottor D’Ercole.

La dottoressa Vincenza D’Onghia, ha voluto ben chiarire un punto fondamentale riguardo a quelle che un tempo venivano erroneamente chiamate “malattie metaboliche”.
“Sarebbe più corretto parlare di sindrome metabolica, perché intervengono una serie di fattori clinici (tutti strettamente connessi tra di loro) che possono portare allo sviluppo di varie forme di diabete o di patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Com’è facile comprendere, i rischi per la salute sono molto seri”.

Dalle parole della dottoressa, si evince chiaramente il ruolo fondamentale giocato dalla prevenzione, in particolar modo nell’ambito di patologie tanto complesse. Ottima la risposta della cittadinanza nocese, che è riuscita a sentire la sanità molto più vicina, com’è giusto che sia. Spesso infatti, sono i tempi e i costi eccessivi a scoraggiare i potenziali pazienti, che a quel punto rinunciano tanto a prevenire quanto a curarsi (se non quando è già tardi). Una risposta che a detta degli esperti, ha superato di gran lunga quella ricevuta in alcuni paesi limitrofi, dove si doveva quasi tirar per braccio la gente nonostante il tutto fosse assolutamente gratuito. Ancora abbastanza recalcitranti gli uomini, forse per loro indole un po’ più distratti e superficiali. Sono le donne, (meticolose anche nel rispettare a cadenza regolare i controlli) a convincere consorti, figli o compagni. Iniziative di questo genere (perfino ecografie tiroidee gratuite) hanno coinvolto anche gli studenti di diversi istituti scolastici, nocesi e non. Sensibilizzare i giovani, significa fare in modo che una volta tornati a casa,“tirino un po’ le orecchie” anche ai genitori, invitandoli a quei controlli preventivi che spesso e volentieri salvano la vita tanto quanto le donazioni di sangue.

L’attività di volontariato svolta dallo studio medico MOD dal 2013 a tutt’oggi trova il suo razionale sulla necessità di diffondere tra la popolazione la cultura della PREVENZIONE. Nello specifico lo studio medico diretto dal dr. D’Ercole ha creato e realizzato i seguenti progetti:
• PROGETTO1: Educazione alimentare ed attività fisica come prevenzione delle malattie metaboliche e cardiovascolari
• PROGETTO 2: Prevenzione e diagnosi precoce delle malattie della tiroide
Il PROGETTO 1 è rivolto ad alunni ed insegnanti della scuola primaria, secondaria inferiore e superiore.L’obiettivo del progetto è insegnare i corretti stili di vita agli alunni e rendere gli insegnanti Tutor e supervisori della salute dei propri alunni.
Il PROGETTO 2 è rivolto agli alunni ed insegnanti dell’ultimo anno della scuola secondaria inferiore e del
primo anno della scuola secondaria superiore. L’obiettivo del progetto è la prevenzione delle malattie della tiroide anche attraverso un’ecografia gratuita della stessa.

I progetti hanno interessato gli istituti scolastici di Putignano, Noci (istituto Agherbino), Castellana Grotte, Monopoli, Alberobello (in collaborazione con associazioni del comune). Dal 2013 ad oggi i ragazzi e gli insegnanti interessati dai progetti sono stati circa 7.500 (una media di 1.500 per anno). Il progetto inerente all’educazione alimentare, per la sua natura innovativa in quanto rivolto ai giovani, è
stato insignito del 1° premio nazionale DAWN AWARD 2010 (premio che vede tra i soggetti promotori il MIUR ed Ministero del Welfare).
I riscontri ottenuti in questi anni di attività sono stati notevoli ed hanno permesso di mettere a punto un importante studio statistico ed epidemiologico della popolazione del nostro territorio, individuando
precocemente i soggetti a rischio sia per le malattie metaboliche e cardiovascolari (diabete, infarto, ictus, etc.) sia per le malattie della tiroide.

Dai risultati è scaturito che i nostri giovani soffrono già di patologie come obesità (circa il 9%) e sovrappeso (circa il 20%) e che la causa principale risiede nelle abitudini alimentari errate (saltare la colazione, snack ad alto contenuto di zuccheri, etc.) e nella sedentarietà. È stato calcolato che il costo relativo alla sedentarietà/obesità comporta per il S.S.N. un costo annuale di 4,5 miliardi di euro. I risultati inerenti al progetto di prevenzione delle malattie della tiroide hanno evidenziato che circa il 10% dei ragazzi che si sono sottoposti ad ecografie hanno già delle patologie tiroidee in atto (molte di queste scoperte in fase di screening). Se consideriamo che le persone che soffrono di malattie tiroidee sono stimate.


Il 16.06.2019 lo studio medico MOD ha partecipato ad una manifestazione organizzata dall’AVIS NOCI. Durante la mattinata si è provveduto ad effettuare in forma anonima e gratuita uno screening per la prevenzione delle malattie metaboliche.
Le persone che si sono sottoposte allo screening e che hanno ricevuto al termine della visita un referto con consigli su ulteriori indagini da effettuare per la valutazione completa della loro situazione avevano un’età compresa tra i 24 e gli 85 anni.

I risultati ottenuti sono i seguenti:
Glicemia media rilevata: 120
BMI medio rilevato: 25,48 (sovrappeso)
Fumatori: 30%
Soggetti che si sottopongono a prevenzione: 24%
Soggetti che non si sottopongono a prevenzione: 76%
Patologie familiari riscontrate maggiormente: Malattie della Tiroide, Diabete Mellito, Ipertensione, Psoriasi,
Poliposi intestinale.


Si possono trarre le seguenti conclusioni: la prevenzione delle malattie metaboliche come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, rappresenta l’unico imperativo categorico per evitare le complicanze
gravi ed invalidanti del diabete e le complicanze cardio vascolari spesso fatali.
La diagnosi precoce delle malattie della tiroide, specie in età giovanile, permette di trattare qualsiasi patologia tiroidea senza ricorrere in ulteriori complicanze per il futuro.

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