Il racconto di Giorgia Plantone del Noci 2 al 24° World Scout Jamboree

08 19 INTERVISTA A GIORGIA PLANTONE JAMBOREE 2019 1NOCI (Bari) - Dal 22 luglio al 2 agosto nel West Virginia (USA) circa 45 mila scout provenienti da ogni parte del mondo hanno vissuto il 24th World Scout Jamboree.

Il Jamboree è un evento mondiale che raccoglie, mescola, unisce tutte le culture del mondo in una sola, in nome di una sola promessa, quella scout. Si svolge ogni 4 anni e Noci ha avuto l'immancabile fortuna, da che si ha memoria, di avere ambasciatori che portassero con sé grandi messaggi di pace, gioia, condivisione e accettazione dell'altro, ma anche che ritornassero alla base colmi negli occhi delle emozioni che un incontro, un hug free, un sapore e un odore regalato da questa "marmellata di umanità" gli abbia regalato.
Il Jamboree però è anche tanto altro, difficile da immaginare, ma che Giorgia, guida del Noci 2 ed unica partecipante dei gruppi scout di Noci, in una piccola intervista ha provato a spiegare.

Il Jamboree è un'esperienza straordinaria di incontro. Come l'hai vissuto? Cosa ti ha insegnato?
Ho vissuto il jamboree con entusiasmo e voglia di mettermi in gioco. Ho provato nuove esperienze mai vissute prima, le quali mi hanno fatto crescere e vivere qualcosa di indimenticabile. Vivendo questa esperienza ho imparato a conoscere le persone con occhi diversi essendo più curiosa, e a buttarmi a capofitto in ogni esperienza che mi viene proposta.

Descrivi il Jamboree in terra americana con tre parole chiave.
Socializzazione, tradizioni, avventura.

Come ti sei preparata a vivere quest'esperienza?
Prima del jamboree ho avuto diverse occasioni per incontrare i miei compagni di avventura pugliesi, formato da 36 ragazzi e 4 capi, con i quali ho avuto il piacere di condividere questa esperienza. Insieme a loro ho vissuto due campi preparatori nei quali i nostri capi italiani ci hanno preparati a quello che avremmo vissuto in America proponendoci varie sfide per “sbloccare nuovi mondi”, il tema del Jamboree. Per concludere avrò l’occasione di rivedere il mio reparto ad un campo che si svolgerà tra settembre e ottobre.

08 19 INTERVISTA A GIORGIA PLANTONE JAMBOREE 2019 2Il ricordo più bello che porterai con te.
Il ricordo più bello che porterò con me è la semplicità con cui ci fermavamo l’un l’altro, parlando delle nostre giornate quasi come fratelli, con l’occasione di scambiare distintivi e fazzolettoni.

A chi vivrà questa esperienza nel futuro, che messaggio invieresti?
Ai futuri ambasciatori italiani consiglio di vivere questa esperienza con spensieratezza e di cogliere tutti gli insegnamenti che il jamboree trasmette.




(foto di Giorgia con il suo Reparto) 

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