Intervista alla dirigente Chiara d'Aloja, tra resistenza al cambiamento e un futuro di arte e digitale per la "Gallo-Positano"

12 21 dirigente Chiara dAloja Gallo Positano NociNOCI (Bari) - Chiara d'Aloja è la nuova dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Gallo-Positano" dallo scorso settembre.
La docente barese classe 1976, ormai conversanese d'adozione, arriva a Noci dopo una carriera da docente tra licei e istituti di tutta Italia, compreso il "Leonardo Da Vinci" di Noci e un dottorato in Scienze Antiche presso l'Università di Bari.
Un arrivo che ha portato con sè un cambiamento, in termini di regole e approccio verso gli alunni, tutt'ora in corso di attuazione e accettazione, ma con il grande obiettivo della protezione del bambino e per un'idea di scuola sicura, attenta, ricca di arte e proiettata in un futuro già presente.

Cosa è cambiato dallo scorso settembre, nell'Istituto Comprensivo nocese?
Sono state sostanzialmente due le nuove regole imposte dalla neo dirigente, che hanno sollevato un po' di malumori tra i genitori.
La prima, la decisione di vietare lo scatto e la divulgazione, fisica ma soprattutto mezzo social e web, di foto dei bambini alle prese con le attività didattiche curriculari ed extracurriculari e la seconda di regolamentare l'arrivo degli alunni della scuola Primaria "Positano" al mattino, soprattutto nei casi in cui i bambini venivano lasciati nel cortile diverso tempo prima rispetto al suono della campanella.
"La privacy dei bambini va tutelata. Non ce ne rendiamo conto in maniera evidente, ma le foto dei nostri bambini sfuggono al nostro controllo e nel nostro caso, al controllo della scuola. Ho compreso le reazioni dei genitori a questo cambiamento e mi è dispiaciuto dover far fronte a questa chiusura iniziale rispetto a queste nuove regole, ma abbiamo trovato dei compromessi e sono sicura che una volta consolidata l'abitudine, queste azioni saranno meglio comprese e accettate.
Durante le recite, soprattutto della Scuola dell'Infanzia, ad esempio, potranno essere infatti scattate foto poiché tutti i genitori sono stati concordi nel farlo. 
Nel caso degli ingressi della "Positano", invece, anche lì l'obiettivo è stato esclusivamente di protezione verso i bambini: alcuni venivano lasciati alle 7.45 del mattino (l'ingresso è alle 8) da genitori sicuramente costretti a farlo dalle esigenze lavorative. Io ho semplicemente richiesto loro di segnalarmi questa esigenza, così da predisporre un controllo da parte del personale ATA: ora ognuno dei nostri collaboratori, ogni mattina, ha il compito di sorvegliarli e possiamo essere più tranquilli sia noi scuola che i genitori".

Quelli che sembrano apparentemente cambiamenti, a guardar meglio si rivelano essere azioni necessarie, forse date per scontate, a salvaguardia dei primi destinatari della scuola quali appunto i bambini.
Sempre per loro, la d'Aloja parla e sostiene un'idea di "Scuola per la rimozione degli ostacoli", dove i docenti di Scuola Primaria "Positano" e Scuola Secondaria di 1° Grado, "Gallo", sono stati chiamati a dedicare ore e spazio in più ai bambini che avessero qualche difficoltà su alcuni argomenti trattati o in materie come matematica e italiano.
"Si può fare molto per i bambini, ma sicuramente è più facile farlo ora che sono ancora piccoli, affiancarli e rassicurarli da subito nel loro percorso".

A proposito di percorso, quale strada sta tracciando, in questi primi mesi, Chiara d'Aloja?
"Le parole chiave sono "digitalizzazione" e "arte". Per quanto riguarda la prima, i docenti, grazie a fondi stanziati da ormai due anni nel settore, continueranno la loro formazione sull'innovazione digitale, mentre per i bambini ci saranno le attività di coding (le basi della programmazione), applicate alla didattica, grazie anche alla guida di due ingegneri.
Si tratta di un'attività divertente e stimolante, con kit di mattoncini Lego che, solo se programmati nel modo giusto, si incastrano e muovono.
Una parentesi a parte merita, invece, il discorso artistico, che vede già la nostra scuola, soprattutto grazie all'indirizzo musicale della Luigi Gallo, molto attiva e protagonista in questo campo. 
Grazie al finanziamento ottenuto con il bando del Piano triennale delle Arti, in primis potremo potenziare proprio l'offerta del nostro indirizzo musicale.
Avvieremo inoltre un progetto di laboratorio cinematografico e uno teatrale, finalizzato all'allestimento di uno spettacolo in onore dei 100 anni di Gianni Rodari. Il progetto più grande, invece, riguarda il sito della Chiesa di Barsento: grazie ai fondi stanziati da questo bando, infatti, tutti i nostri alunni, dalla Scuola Primaria con le sue fiabe fino ai più grandi, con la costruzione del sito web, insieme agli esperti di Altair (società spin off dell'Università degli Studi di Bari), saranno coinvolti nella creazione di una guida multimediale completa sul luogo d'interesse.
Ci tengo a sottolineare l'appoggio e la disponibilità del Comune di Noci per questo progetto, che sarà davvero importantissimo per il nostro istituto, in termini di coinvolgimento trasversale di tutti i nostri alunni".

Cosa sarà invece importante per Chiara d'Aloja, nei panni di dirigente?
"Spero di riuscire a svolgere il mio lavoro in maniera corretta, cercando di ascoltare e dialogare continuamente, soprattutto con i genitori, che hanno inizialmente scambiato il rispetto delle leggi e lo stabilire regole a favore dei loro bambini con eccesso di rigidità e di questo ne sono stata dispiaciuta. Le famiglie sono fondamentali per il mio e nostro primo obiettivo e cioè quello di dare supporto ai nostri bambini e ragazzi.
So di avere al mio fianco collaboratrici, collaboratori e docenti che svolgono al meglio il loro compito e lavorano ogni giorno per un ambiente sereno e una scuola che funzioni e guardi avanti".




 

 

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