Oratori estivi 2020: in un comunicato del Vescovo Favale progetti, consigli e suggerimenti sull’estate dei ragazzi

NOCI (Bari) - È stato diffuso qualche giorno fa un comunicato del nostro Vescovo, Mons. Giuseppe Favale, contenente progetti, consigli e suggerimenti in merito all’estate dei ragazzi. Un’estate sicuramente “strana”, diversa, ma che con l’utilizzo di nuovi strumenti (mondo digitale in primis) potrà risultare ugualmente gradevole.

Mons. Favale si rivolge direttamente ai ragazzi, alle famiglie e agli educatori, scrivendo: “Confesso che dal primo momento in cui è iniziata l’emergenza che ha bloccato tutto, chiudendoci in casa, il pensiero è corso a voi, cari ragazzi, costretti a imbrigliare la vostra esuberanza e la vostra vivacità tra le mura domestiche. Da un momento all’altro è cambiato tutto nella vostra vita. La scuola, la parrocchia, gli amici, le attività sportive, improvvisamente tutto si è fermato. E non è stato facile per voi rinunciare a tutto questo! Avete dovuto faticare non poco ad obbedire ai vostri genitori che vi chiedevano di restare in casa. Ora, grazie a Dio, siamo ripartiti e la ripresa la stiamo affrontando con coraggio e voglia di vincere la battaglia!”

Pensando all’estate ormai alle porte, che sarà certamente atipica e difficile, per i forti (e anche giusti) limiti che ancora condizionano quel ritrovarsi insieme su cui campi scuola diocesani e parrocchiali, così come associazioni quali l’Agesci, l’Azione Cattolica e il Grest avevano sempre puntato per offrire ai ragazzi un’estate fatta di crescita spirituale, oltre che di puro divertimento. Tali attività di massa, attese con ansia da parroci, educatori e soprattutto dai ragazzi, quest’anno non potranno svolgersi nella loro consueta forma. Ciò non vuol dire che non sia possibile escogitare modi alternativi sentirsi ugualmente e il più possibile vicini. A tal proposito, Mons. Favale invita a prendere visione del Progetto delle Chiese di Puglia “Apriamo per ferie”, che dà un volto pugliese al progetto CEI (http://www.orapuglia.it), e offre degli ottimi spunti per progettare il lavoro. Inoltre, sul sito http://giovani.chiesacattolica.it/aperto-per-ferie/ è documenti, indicazioni per la sicurezza, proposte, schede per la preghiera e per i giochi, materiale per la formazione degli animatori, indispensabili per potersi muovere in tutta sicurezza. Mons. Favale invita a continuare a utilizzare, anche nell’ambito delle esperienze estive quella “fantasia pastorale” già messa in capo durante la fase più acuta dell’emergenza Covid19, e che ha consentito a tanta gente di non sentirsi sola.

Continua il Vescovo: “In semplicità, io mi permetto di suggerire alcuni percorsi che potete sviluppare nella programmazione, insieme al materiale che troverete nei siti sopra indicati. Investire ad esempio sull’esperienza del raccontarsi, condividendo i diversi momenti vissuti sino ad ora all’interno della famiglia; utilizzare le capacità artistiche dei ragazzi, trasformando in immagini i sentimenti del vissuto quotidiano; provocarli ad una descrizione del loro rapporto con Dio, facendo emergere quelle che sono le radici esistenziali, se ci sono, della loro preghiera; rileggere anche le esperienze estive del passato per coglierne i valori che sono stati trasmessi!” Rivolgendosi all’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, si potrà reperire tutto il materiale di supporto al lavoro avviato. Allo stesso Ufficio potrà essere inviato, per una condivisione, il materiale prodotto, insieme ad idee, esperienze, racconti, ai fini di un arricchimento reciproco. Un’estate che contemplerà possibilità diverse, ma pur sempre importanti, e che andrebbero accolte come vivo segno di ripartenza, nell’attesa che il ritorno alla normalità si compia in tutto e per tutto.

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