Intervista a Vincenzo Sansonetti: "Vi presento P.R.E.S.S."

Domande P.R.E.S.S. 2NOCI (Bari) – E’ stata presentata in conferenza stampa la neonata rete associativa dal nome P.R.E.S.S.

Lo scorso 14 ottobre, presso il teatro Gabrieli, i rappresentanti delle attuali dieci associazioni aderenti (Amo Puglia sez. di Noci, Avis comunale Noci, Coop. Soc. Dimensione Famiglia, Eco Eventi O.d.V., Noci Banco Solidale, Croce Rossa Italiana – Comitato della Bassa Murgia, Brigate per l’ambiente A.p.s., Zoe A.p.s., Gruppo Scout Agesci Noci 1, Gruppo Scout Agesci Noci 2) hanno presentato, ai giornalisti, la propria iniziativa presente sul territorio nocese. Attraverso questa breve intervista rivolta al portavoce Vincenzo Sansonetti, presentiamo P.R.E.S.S. alla cittadinanza.

Presentiamo P.R.E.S.S. alla cittadinanza. Cos’è e da chi è composta?
P.R.E.S.S. è l’acronimo di Progetto di Rete Energia Solidale e Sostenibile, è una rete di dieci associazioni nocesi tra le più rappresentative e attive sul territorio. Per una questione di omogeneità, abbiamo voluto restringere la tipologia ad associazioni a quelle che hanno come scopo principale la cura della persona e del territorio. È aperta ad altre adesioni, a patto che abbiano le stesse caratteristiche.
Si tratta di un raggruppamento informale con una struttura leggera. Non ha organi direttivi ma processi decisionali orizzontali, un coordinamento che si occupa di fare sintesi delle varie posizioni, un portavoce per i rapporti con l’esterno e un responsabile comunicazione.
Da quale esigenza/idea è nata P.R.E.S.S.
I mesi più duri della pandemia hanno dimostrato che un semplice virus ha abbattuto confini, muri e demolito l’idea stessa del nazionalismo. Abbiamo avvertito la necessità di superare gli spazi soliti che ognuno di noi cura con impegno e passione, per creare una comunità omogenea e condividere gli obiettivi.
Quali sono gli obiettivi ultimi o gli scopi che si pone di perseguire.
La modifica nel 2001 del Titolo V della Costituzione ha visto l’inserimento del Principio di Sussidiarietà orizzontale, ritenuto innovativo perché inquadra le relazioni tra amministrazioni pubbliche e cittadinanza attiva. A esse viene riconosciuta legittimazione allo svolgimento dell’interesse generale, quindi a collaborare con la pubblica amministrazione nella co-programmazione e co-progettazione nelle attività di questo tipo. Oggi dieci associazioni, con un bagaglio di esperienze, relazioni e conoscenze notevole, hanno un solo indirizzo di posta e un solo numero di telefono. È un banco di prova per noi e uno stimolo che lanciamo all’amministrazione comunale, con la quale abbiamo già avuto un colloquio e trovato nell’assessore Marta Jerovante positiva accoglienza.
Ci sono già iniziative in programma?
Stiamo lavorando a un video di sensibilizzazione per e con i giovani che sarà reso pubblico a breve. Altre iniziative saranno comunicate in seguito.

 

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