“Cancro io ti boccio”: l’Istituto Comprensivo Pascoli-Cappuccini aderisce anche quest’anno all’iniziativa AIRC

01 27 CancroIoTiBoccioNOCI – Negli ultimi due anni, il covid ha incentrato su di sé tutte le nostre attenzioni e preoccupazioni, facendoci quasi dimenticare che purtroppo esistono altre malattie letali, che vendono incanalati gli sforzi della ricerca affinchè possano divenire curabili.

Una di quelle che spaventano maggiormente è appunto il cancro. Venerdì 28 e sabato 29 gennaio dunque, l’AIRC torna in campo con le “arance della salute” che saranno vendute assieme a dell’ottima confettura degli stessi agrumi e a del miele. Con il ricavato, oltre a sostenere la ricerca, ci si farà del bene attraverso un carico di vitamine alla base di quella corretta alimentazione che sicuramente fornisce uno scudo in più contro il cancro. E anche per quest’anno, AIRC, per quanto riguarda il suo progetto “cancro io ti boccio” avrà come aiutanti d’eccezione gli studenti di diversi Istituti Comprensivi di tutta Italia, tra cui appunto la “Pascoli-Cappuccini” di Noci.

Il cancro è uno “studente” che non merita affatto la promozione: i ragazzi e le loro insegnanti lo sanno benissimo e lo “bocciano in tronco”, promuovendo a scuola uno stile di vita sano che sicuramente contribuisce a mettere i bastoni tra le ruote alla malattia. Uno stile di vita sano, com’è noto, vede alla base anche una equilibrata alimentazione. Vi sono alimenti che, pur non rappresentando di certo una garanzia assoluta contro la possibilità di contrarre il cancro, costituiscono comunque uno “scudo”, aiutandoci a fare il pieno di vitamine e a rinforzare il nostro sistema immunitario. Per questo motivo, la scuola diventerà luogo di vendita di arance in rete e sotto forma di ottima confettura, oltre che di vasetti di miele millefiori (un noto “antibiotico naturale” ricco di proprietà). Per le arance in rete il contributo previsto è di 10 euro, 7 per i vasetti di miele millefiori e 6 per la confettura di arance. L’unica limitazione che il covid imporrà all’interno delle scuole, riguarderà purtroppo la possibilità di degustare in classe, assieme a compagni e insegnanti questi prodotti.

 

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA