Un progetto PON per un regolamento studentesco contro ogni forma di bullismo

06 09 Progetto PON bullismoNOCI – Lo scorso 8 giugno, a partire dalle ore 11:00 presso l’Auditorium C. Abbado della Scuola Media Gallo, i ragazzi hanno presentato un progetto PON al quale, assieme all’esperta ex Assessora Clementina Gentile Fusillo, hanno lavorato con passione e impegno per diversi mesi. Un progetto figlio di nozioni di filosofia, politica, ma soprattutto intriso di democrazia. Il risultato di questo costruttivo percorso è stata l’elaborazione di un documento importantissimo: il Regolamento Studentesco contro il bullismo.

06 09 progetto PON Regolamento bullismoSono stati gli stessi ragazzi, costituitisi nel movimento studentesco “Liberi e solidali” nel corso della più importante delle loro assemblee, con una presidente e diversi giovanissimi Consiglieri a spiegare come sia nato questo progetto e come abbia mosso i primi passi. Si è partiti dal porsi delle domande importanti, come appunto facevano i filosofi nell’antichità. E chi si pone delle domande, generalmente le condivide assieme agli altri per giungere a delle risposte. La tematica trattata dai ragazzi è di grande attualità, benchè si tratti di una piaga sociale da sempre esistita e difficile da estirpare. Parliamo del bullismo, diffuso prevalentemente negli ambienti giovanili come la scuola, ma che va a infettare anche quegli strati sociali composti dagli adulti. Alcuni dei ragazzi, con una ritrovata sicurezza e senza vergogna o imbarazzo, hanno ammesso di esserne stati vittime e si sono dunque sentiti in dovere di fare qualcosa di concreto per aiutare chi stesse subendo o si trovasse in futuro a dover subire le stesse angherie. Parte dai ragazzi l’idea di creare all’interno della scuola le condizioni necessarie per una progressiva estinzione del bullismo. E per farlo, sulla base di quanto accade a seguito di diversi Consigli Istituzionali, i ragazzi hanno stilato quello che lo stesso sindaco, Domenico Nisi, ha definito “Uno dei documenti in assoluto più belli mai prodotti all’interno della Comunità nocese.
06 09 progetto PON GalloSono stati citati, dai “Consiglieri” presenti molteplici casi di bullismo e violenza gratuita di cui sono stati vittime anche personaggi importanti del mondo dello spettacolo, dello sport o della politica. Dalla nuotatrice Federica Pellegrini alla tiratrice di scherma Bebe Vio, fino ad arrivare allo statista Aldo Moro, il cui brutale assassinio rappresentò una delle pagine più nere e più tristi della nostra storia. Tutto questo non può e non deve accadere ancora, è giusto che i tempi cambino in meglio. E anche una “comunità nella comunità” come quella scolastica può e deve darsi delle regole da rispettare. La presidente ha dato quindi lettura del regolamento, che oltre a spiegare in dettaglio cosa sia da intendersi come bullismo e quando un individuo sia da considerarsi “bullo” per la comunità-classe, si presenta interessante per l’articolo comma 2 che recita: “Se, in violazione del presente regolamento , dovessero verificarsi episodi di bullismo, la classe all’interno della quale questo accada, sarà tenuta a convocare il Gruppo di Concordanza. Il Gruppo di Concordanza accompagnerà le vittime e i bulli nella ricerca di una soluzione che sia riparativa della giustizia”. Parole che inducono realmente a riflettere su quanto, in democrazia, la ricerca di una soluzione pacifica mirata a riparare in qualche modo il danno causato, sia fondamentale.
Inoltre, i ragazzi hanno tenuto a ribadire che si tratta di un “documento dinamico” che potrà essere rivisto e modificato qualora ve ne fosse necessità, proprio nell’intento di lasciare una traccia concreta anche e soprattutto per le generazioni future.

 

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