MurgiAmbiente: è tornato “Scuola nel Bosco”, il progetto che fa innamorare della natura e della sua bellezza

10 27 Scuola nel Bosco locandinaNOCI – Dallo scorso 1 ottobre è ripartito “Scuola nel Bosco”, uno dei progetti più belli e costruttivi di MurgiAmbiente. Lo scopo è trasformare bambini e ragazzi in “piccoli cittadini sostenibili”. Adulti di domani che siano profondi conoscitori della natura, nonché innamorati e rispettosi della stessa.

Un amore che sarà sicuramente trasmesso anche ai loro futuri figli e nipoti e che rappresenta una concreta speranza per le sorti del pianeta. Il progetto si svolge tutti i sabati, dalle ore 9:00 alle 12:00 presso Bosco Giordanello. La scelta del mese di ottobre non è stata casuale: si tratta infatti del mese più magico per i nostri boschi che si vestono del rosa e del viola dei ciclamini. Noi di Noci24 abbiamo voluto incontrare e intervistare la Dott.ssa Daniela Fusillo, presidente di MurgiAmbiente, organizzatrice e referente di questo progetto che le sta molto a cuore. Nel corso della bella chiacchierata, Daniela con una laurea in economia ambientale e una passione viscerale per la natura, ci ha illustrato quali saranno le novità di questa edizione di “Scuola nel Bosco”, parlandoci soprattutto degli enormi benefici che il contatto con la natura sa regalare dal punto di vista sia fisico che cognitivo.

10 27 MurgiAmbiente scuola nel bosco- Daniela, quando è partita la prima edizione di “Scuola nel Bosco” e com’è nata l’idea?
“Scuola nel Bosco si ispira ai principi della Educazione esperienziale in natura, che è nata come realtà sperimentale nei Paesi scandinavi e si è poi diffusa a macchia d'olio in tante nazioni tra cui l'Italia. Oggi in Italia esiste una rete di Scuole nel bosco alla quale la mia associazione MurgiAmbiente si è associata già da diversi anni e perciò abbiamo avuto il desiderio di realizzare la stessa iniziativa su Noci. Negli anni passati abbiamo fatto numerosi approcci di giornate di educazione ambientale nei boschi di Noci e nei boschi limitrofi, tuttavia solo dopo il lockdown le famiglie hanno capito veramente l'importanza del contatto con la natura per i propri bambini. Perciò possiamo affermare che la prima vera edizione Scuola nel Bosco è partita nel 2020/21”

10 27 Bosco Gelsomini-Come è stato inizialmente accolto il progetto da parte dei ragazzi? E come è cambiato, in seguito a questa esperienza, il loro rapporto con la natura?
“I bambini e i ragazzi hanno sempre accolto con grande entusiasmo i laboratori e le attività proposte all'interno della Scuola nel Bosco. All'inizio, soprattutto i ragazzi più grandi, sembravano quasi impacciati nel vivere una didattica in un luogo "inedito" quale è il bosco. In seguito hanno assunto la consapevolezza di essere parte della grande famiglia che è il nostro ecosistema di riferimento e hanno risposto con grande empatia e partecipazione. I piccoli invece, ossia i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, hanno sempre vissuto sin da subito con grande naturalezza ogni approccio nel bosco e questo è a maggior ragione il segnale che la spontaneità dell'indole umana è coltivare il legame con la Natura”.


10 27 Ragazzi bosco-Quali saranno le novità di questa edizione?
“Nell'attuale edizione di Scuola nel Bosco, stiamo proponendo attività che rispettano l'alternarsi delle stagioni perché, in controtendenza con il cambiamento climatico che ha portato un innalzamento anomalo delle temperature, vogliamo far scoprire ai bambini come cambia il volto e la biodiversità dello stesso bosco al mutare delle temperature e all'avvicendarsi delle stagioni. Ad esempio, sabato 30 e domenica 31 ottobre, sempre dalle ore 9:00 alle 12 vi aspettiamo per festeggiare assieme Halloween”.

10 27 Scuola Bosco Giordanello-Avresti voglia di rivolgere un messaggio ai genitori che stiano ancora vagliando se iscrivere i propri figli al progetto? Ad esempio, parliamo loro dei benefici del contatto con la natura
“Mi piacerebbe far comprendere ai genitori che le ore trascorse tra gli alberi di un bosco non vanno considerate delle ore di svago o di puro divertimento. Non si tratta di una "gita" a scopo ricreativo. I benefici che si riescono ad avere dopo una continua frequenza dell'ambiente bosco sono innumerevoli non soltanto dal punto di vista didattico ed esperienziale ma anche dal punto di vista del benessere psicofisico che ciascun bambino partecipante potrà verificare: scarico delle tensioni emotive, miglioramento della capacità di concentrazione, maggiore propensione all'ascolto, maggiore sicurezza e autostima, ecc. Per non parlare dei vantaggi del respirare aria salubre e dell'abbraccio agli alberi Com’è risaputo, nessun gioco esistente sul mercato è in grado di stimolare e far volare letteralmente la fantasia quanto la natura!”.

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