In Cordis Jubilo, la gioia del cuore dei ragazzi nocesi

08-11-coro_in_cordis_jubiloNOCI (Bari) - Durante una delle ultime celebrazioni della Santa Messa all'Abbazia della Madonna della Scala si è esibito il coro di canto gregoriano In Cordis Jubilo, letteralmente "Nella gioia del cuore" (in foto), composto da ragazzi e adolescenti della Scuola Secondaria di I grado "Gallo- Pascoli". Il coro si compone di circa una quarantina di ragazzi che, un pò emozionati, hanno eseguito diversi canti della tradizione gregoriana dinnanzi a un vasto pubblico.

Visto il strepitoso successo riscosso dai ragazzi, abbiamo rivolto qualche domanda all'insegnante che li ha preparati, la prof.ssa Mafalda Baccaro.

Quale fine si pone Il Progetto di canto Gregoriano?

In un momento storico in cui i valori morali sono messi continuamente in discussione, in cui la principale agenzia educativa, dopo la famiglia, qual è la scuola, si impone di continuare a trasmettere, oltre al sapere rilevante, anche il sapere sussidiario, come i valori della tolleranza, della solidarietà, del dialogo interculturale, della responsabilità, della valorizzazione delle tradizioni, specialmente quelle legate al proprio territorio. Il Progetto di Canto Gregoriano e Organo si pone ambiziosamente il fine ultimo di fornire ai nostri ragazzi un'ulteriore possibilità di arricchimento, integrazione e crescita sociale, attraverso l'avvicinamento al "Re degli strumenti", come fu definito l'Organo a Canne da Mozart, e con il Canto Gregoriano, riconosciuto dalla Chiesa Cattolica come il "canto proprio della liturgia romana", ma anche forma musicale elaborata nel Medioevo a partire dall'VIII secolo, dall'incontro tra il cantus planus romano e quello gallicano nel contesto della Rinascita sotto Carlo Magno.

Quindi, qual è la spinta pedagogica?

La spinta pedagogica è multipla: valorizzare gli organi del territorio nocese poiché beni artistici e culturali, espressioni di un'epoca, di uno stile, di un territorio; sviluppare, attraverso il canto gregoriano, una certa flessibilità vocale individuale e di gruppo; diventare "padroni" della propria voce, controllando ogni emissione sonora; e soprattutto, creare un gruppo vocale di canto gregoriano che possa interagire con la vicina Abbazia Benedettina Madonna della Scala, dando a ciascun allievo un ruolo da protagonista nella realtà musicale territoriale, arricchendo e qualificando le proprie relazioni.

Premesso che nel panorama italiano dei corsi di arricchimento dell'offerta formativa, non vi è un corso simile e che i ragazzi che fanno parte del coro della Scuola Secondaria di I grado "Gallo-Pascoli", denominato "In Cordis Jubilo", quali sono le conoscenze dei 40 coristi?

Conoscono gli elementi fondamentali di lettura della notazione quadrata, compresi i neumi plurifonici; hanno affrontato canti di stile non solo sillabico o neumatico, ma anche canti melismatici.

Quando il coro si è presentato alla cittadinanza nocese?

Il coro si è presentato alla cittadinanza nocese con una Messa-concerto il 9 dicembre scorso, nella Chiesa Madre.

Ultimamente hanno partecipato al Primo Concorso Internazionale "Città di Bari", vincendo il II premio ex aequo (primo premio non attribuito), un Attestato d'Onore per la Scuola e una Medaglia d'Onore alla Direttrice Mafalda Baccaro per la coraggiosa scelta di formare un coro con esclusivo repertorio di canto gregoriano e per il programma presentato in gara. Ogni fanciullo ha ricevuto un Attestato e una medaglia.

Questi giovani conserveranno un Patrimonio Culturale che contraddistingue la città di Noci.

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