Il Jamboree di Francesco, Ilaria, Giuseppe ed Irene

08-24-nocesi-al-jamboreeNOCI (Bari) - Sono quattro i ragazzi di Noci che hanno partecipato al 22° World Scout Jamboree a Rinkaby in Svezia dal 27 luglio al 7 agosto 2011. Una esperienza indimenticabile per ogni scout che vi prende parte sin dal primo Jamboree del 1907 ideato dal fondatore dello scoutismo Sir Robert Baden Powell.

Per scoprire come hanno vissuto questo campo internazionale abbiamo intervistato Ilaria Ferro e Francesco Loperfido, del gruppo scout Noci1, ed Irene Curci eGiuseppe Pio Rizzi, del gruppo scout Noci 2.

08-24-francesco-loperfidoFRANCESCO LOPERFIDO

Come hai vissuto l'esperienza del Jamboree in Svezia?

Ho cercato di vivere l'esperienza del jamboree fino in fondo, non è stato facile, perché c'erano tantissime cose da fare, ma pochissimo tempo. Il jamboree è stata l'esperienza più bella della mia vita, qualcosa di spettacolare, magnifico, entusiasmante, misterioso, qualcosa che non si può descrivere a parole... bisogna viverlo, per capire cos'è!

Cosa è stato per te il Jamboree?

Il jamboree per me è stato un'esperienza che difficilmente scorderò, è qualcosa che ti apre gli occhi e ti da una visione a 360° sullo scoutismo mondiale e italiano. Per noi scout il jamboree non è altro che una marmellata di popoli, qualcosa di perfetto, in cui si uniscono culture e tradizioni diverse.

Cosa ti resterà di questo incontro mondiale?

Quando qualcuno parlerà del jamboree in Svezia io potrò dirgli che c'ero anche io. Pensandoci, nella mia mente iniziano a risalire momenti bellissimi, vissuti con persone fantastiche.Vorrei salutare Enzo, Vincenzo, Lorena, Don Fausto e il reparto Onda Mediterranea.

08-24-ilaria-ferroILARIA CHIARA FERRO

Come hai vissuto l'esperienza del Jamboree in Svezia?

Io ho vissuto il Jamboree con entusiasmo, con la voglia di imparare tante cose nuove, con la voglia di essere ambasciatore della mia nazione, con l'orgoglio di essere italiano, con la voglia di vivermi a pieno quest'esperienza, con la voglia di conoscere tanta gente e di cogliere tutte le sfide che questo incontro mi ha proposto. 

Cosa è stato per te il Jamboree?

Per me il Jamboree è stata una vera e propria marmellata di colori, incontri, suoni, odori, bandiere, uniformi, lingue, gente, feste, danze e pace.... il Jamboree è un sogno che si avvera, in cui la nostra passione per lo scoutismo prende il largo e si amplia...

Cosa ti resterà di questo incontro mondiale?

Di questo incontro mondiale mi resterà sicuramente il sorriso di tutto il mondo anche di quei ragazzi che vivono nei loro Paesi la guerra, la consapevolezza di aver toccato il mondo e di averlo conosciuto in soli 12 giorni, il cartello appeso al collo di ogni ragazzo con su scritto ''FREE HUGS'', ogni ragazzo che seppur non conosceva l'altro lo salutava e aveva voglia di conoscerlo... mi resterà sicuramente la voglia di costruire un mondo migliore e di essere "COSTRUTTORI DI PACE"

08-24-giuseppe-rizziGIUSEPPE RIZZI 

Come hai vissuto l'esperienza del Jamboree in Svezia?

L'esperienza da ambasciatore si è fatta sentire tutta, nel senso che ovunque andavi e con chiunque parlavi sentivi che eri lì grazie al tuo reparto e per diffondere la tradizione dello scoutismo nocese in tutte le persone che abbiamo conosciuto...

Cosa è stato per te il Jamboree?

Per me più che un semplice incontro tra scout è stato un ottima occasione per conoscere i vari stili e tradizioni scout del mondo e imparare a rispettare ogni persona che sia di diverso colore, religione ecc.....

Cosa ti resterà di questo incontro mondiale?

Mi rimarrà impresso il fatto che tutti si trattavano come conoscenti ... per esempio un episodio che succedeva spesso persino il primo giorno ovvero il fatto che alcune guide o esploratori andassero in giro con cartelli che dicevano " FREE HUGS" cioè abbracci gratis e quindi capivi che li tutti si "conoscevano" anche se non ci si era mai visti... quindi conoscenti grazie alla promessa fatta .

08-24-irene-curciIRENE CURCI

Come hai vissuto l'esperienza del Jamboree in Svezia?

Il Jamboree è un grande abbraccio (utilizzando il termine che i capi hanno usato per spiegarci il significato della parola Jamboree "UNA MARMELLATA") con il mondo...una stretta di mano che fa venire un nodo alla gola...sapere che è il nostro grande gioco è il gioco di tanti altri ragazzi come me, come noi.

Cosa è stato per te il Jamboree?

E' fratellanza, è gioia di vivere, è un grande sogno che vorresti non finisse mai...

Cosa ti resterà di questo incontro mondiale?

Sono partita e sono tornata portandomi nel cuore e nell'anima quelle immagini, colori, visi che mai e poi mai dimenticherò!Il JAMBOREE è il sogno di tutti gli scout, ma purtroppo non tutti possono viverlo e io mi sento fortunatissima ad aver avuto la possibilità, grazie ai miei capi, Domenico e Rosmara, che mi hanno sostenuta e incoraggiata.

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