A Mbanza-Ngungu c’è una nuova casa

09-02-targa_intitolazione_scuola_TinelliMBANZA-NGUNGU (Rep. Dem. Congo) - È attiva da quasi un mese la Casa d'Accoglienza "arch. Antonio Tinelli ", a Mbanza -Ngungu, nella Repubblica Democratica del Congo. Il progetto della casa che ospiterà alcuni dei moltissimi bambini orfani della città ha impegnato i cittadini di Noci per mezzo dell'Associazione L'Ombelico del Mondo, partner dell'Organizzazione congolese A.P.M.Q (Associazione per la promozione di un'infanzia di qualità).

09-02-bambini_scuola_Tinelli_in_AfricaL'esistenza della casa, a soli due anni dalla posa della prima pietra, resta adesso come segno della riuscita cooperazione tra le due Associazioni, ma soprattutto come prova dell'eccezionale impegno solidale dei cittadini di Noci. Poter intestare la casa ad un nocese, è stato motivo di grandissimo orgoglio per L'Ombelico del Mondo, che ha sentito, cosi, di rappresentare una comunità attiva, che con intelligente lungimiranza si impegna nella costruzione di un futuro equo e aperto alla speranza, per tutti. Oltre a questo più visibile risultato, i cittadini di Noci da alcuni anni sostengono l'impegno dell'Associazione L'Ombelico del Mondo in altri due progetti di sviluppo: il sostegno all'infanzia, tramite l'adozione a distanza, e l'investimento in mezzi agricoli. Tali progetti hanno l'obiettivo di fornire alla comunità di Mbanza- Ngungu strumenti e risorse per autogestire la propria crescita.

09-02-rappresentanti_delle_due_associazioniLa cerimonia di inaugurazione della Casa di Accoglienza è stata, per la piccola delegazione nocese presente (in foto), l'occasione per ribadire la piena consapevolezza che collaborare all'apertura di vie per lo sviluppo non è un impegno che si esaurisce con un tornaconto morale. Tale impegno consente, soprattutto, di prendere parte a quel guadagno tangibile che l'umanità trae e trarrà dalla "ri-distribuzione della dignità delle condizioni di vita". La convinzione con cui è nata e cresciuta questa collaborazione è che oggi non si può più pensare che esistano mondi e generazioni distanti e separati, che possano vivere e svilupparsi indipendentemente gli uni dagli altri. In nessun luogo della terra si può veramente progettare il futuro, superare crisi e vivere bene se altrove le condizioni di vita sono tali da rendere incerto persino il presente.

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