NOCI (Bari) - Il Chiostro delle Clarisse rilancia ancora una volta una mostra fotografica. Questa volta però ad esporre la propria raccolta non è più Massimo Pacifico o un altro ente esterno, bensì un'associazione radicata sul territorio nocese e che esiste da ormai sei anni. Stiamo parlando de "L'Africa che non si appartiene", un'associazione di volontariato che quest'anno si appresta a vivere una nuova importante esperienza.
Se fino ad oggi abbiamo esplorato paesi dell'Oriente attraverso la fotografia del giornalista di cui sopra, da domani avremo modo di esplorarne altre, ricche di umanità e di emozioni, anche se travagliate per disagi e condizioni economiche di gran lunga inferiori alle nostre. Avremo modo di esplorare dunque territori africani, luoghi in cui un'altra realtà pervade l'esistenza di altre generazioni: la povertà e l'umiltà, il sorriso e la speranza. Ed è per questo, quindi, che quest'Associazione, abituata e propensa puntualmente ogni anno ad andare in Angola, quest'anno ha deciso di andare oltre i soliti tornei di Burraco e di testimoniare nella maniera più diretta possibile quanto vissuto e quanto osservato non solo attraverso gli occhi umani, ma anche attraverso l'ottica di una macchina fotografica, uno degli strumenti più utili a fermare attimi, emozioni e scene di vita (anteprima in foto).
In occasione dunque di questa imminente iniziativa promossa da "L'Africa che non si Appartiene" (accanto foto dei soci), abbiamo incontrato uno dei membri di questa associazione Rosmara Di Lauro, che quest'anno ha avuto modo di visitare questi luoghi e di approfondire queste realtà. "La fotografia è una passione che ho sempre avuto. Questo viaggio è stata la giusta occasione per concretizzare questa passione e insieme agli altri soci dell'associazione abbiamo pensato bene di metter su questa mostra. Siamo riconoscenti nei confronti non solo del Sindaco, ma anche dell'Amministrazione tutta, per averci offerto questa occasione e per averci dato la possibilità di usufruire di questo locale. Ci tengo a sottolineare che tutte le fotografie esposte non avranno il nome del loro autore. Ci sarà invece il simbolo della nostra associazione. Abbiamo donato le nostre foto per scelta e, per questo, ne siamo soddisfatti. Tuttavia però la mostra fotografica non sarà l'unica iniziativa di quest'anno."
In programma infatti ci sono già i tornei di burraco del 30 ottobre e del 20 e 27 novembre. Le manifestazioni eno-gastronomiche di Bacco nelle Gnostre e Pettole nelle Gnostre poi saranno un'ottima occasione per allestire degli stands e per far conoscere quest'associazione. Insomma, tutti i fondi raccolti durante queste occasioni non andranno persi. "La mostra" continua Di Lauro "si intitola infatti Urgenza Africa. I contributi chiesti durante l'esposizione delle fotografie da noi scattate serviranno per l'Emergenza del Corno d'Africa". Quale migliore occasione allora, se non questa, per fare beneficenza? La mostra sarà inaugurata domani primo ottobre, alle ore 20,00.