Presepi nelle scuole: tanti i messaggi lanciati dagli alunni

12-15PresepeCapucciniNOCI (Bari) - Le festività natalizie si avvicinano e come ogni anno le decorazioni pubbliche cominciano a spargersi in tutte le vie del paese. Come per tradizione, i presepi raffiguranti la Sacra Famiglia in attesa del nascituro si moltiplicano, e nelle case di tutte le famiglie italiane credenti si comincia a respirare aria di festa. Alberi di Natale e luci sui balconi rendono le serate più colorate e anche Noci si prepara a vivere un momento dell'anno molto importante.

Il grande albero in Via Calvario è già stato allestito, ma come si sono organizzate le restanti istituzioni pubbliche nocesi? Primi fra tutti a prepararsi per il Natale, sono stati i bambini di tutte le scuole: grandi, piccini ed anche di altre religioni. Le prime poesie da recitare durante il banchetto di natale insieme con la propria famiglia sono state assegnate e i corridoi degli edifici sono già tutti colorati. Osservando i presepi delle due scuole elementari Positano-Capuccini e delle due scuole superiori di primo grado Gallo-Pascoli ci siamo accorti di questo, e l'entusiasmo degli alunni nella cura della preparazione del Natale è tanta.

Il primo istituto ad aver concluso gli addobbi natalizi è stato il primo circolo elementare Giovanni XXIII° che, con cartone, vera paglia e stelline di carta, ha allestito all'ingresso un presepe (foto in alto a sinistra) ad altezza bambino con i relativi animali e Re Magi. La particolarità è racchiusa in ciascuna stellina appesa al soffitto, all'interno delle quali è riportato il nome dei bambini che le hanno realizzate; testimonianza del fatto che ciascun bambino, ritenuto un degno osservatore di ciò che lo circonda, pone la sua attenzione sulla ricorrenza che andrà a vivere.

12-15PresepePositanoLa semplicità e l'umiltà è poi la caratteristica che i bambini delle classi prime della scuola elementare F.Positano hanno voluto sottolineare: nonostante infatti il presepe principale di tutta la scuola sarà accessibile solo in occasione della celebrazione del 22 dicembre, la classi 1° A e 1° B si son mobilitati più in fretta. Un caminetto, una finestra e una cesta contenente la sacra famiglia sono gli elementi che per loro ricordano l'ambiente di casa e, così come in famiglia, anche a scuola ci si sente uniti e a proprio agio.

12-15PresepePascoliDiverso invece è il messaggio che hanno voluto mandare gli alunni della scuola secondaria di primo grado, Giovanni Pascoli. Una semplice sedia ricoperta da un telo rosso accoglie San Giuseppe, Maria e Gesù bambino (foto a lato): simbolo di semplicità ed umiltà in un periodo in cui la ricchezza dovrebbe essere l'ultimo dei valori a cui pensare.

12-15PresepeGalloPer gli alunni della scuola Luigi Gallo, la proposta è stata invece un po' diversa dal solito (in foto). Un discorso interculturale è ciò che emerge dagli allestimenti e il confronto fra religioni testimonia una padronanza viva del significato del Natale. Coinvolgendo infatti la componente musulmana degli alunni presenti nella scuola, l'idea è stata quella di esporre i due diversi testi di riferimento: Bibbia e Corano sono aperti nelle rispettive pagine in cui si parla dell'annunciazione e un messaggio chiaro, uguale anche per tutte le altre religioni, è riportato sulla parete. "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso" è l'insegnamento che tutte le religioni trasmettono, ed in occasione del natale, la scuola Luigi Gallo ha voluto sottolineare questo.

Insomma una molteplicità di messaggi è stata lanciata da tutti gli alunni delle scuole. L'anno 2011 è stato un anno pieno di notizie, cambiamenti ed evoluzioni. Il rapporto con gli altri vissuto in maniera serena e con lo spirito di fratellanza è sicuramente ciò che tutti si augurano, non solo per le generazioni di oggi ma anche per quelle di domani. La luce del Natale aiuterà sicuramente ad esaudire questo desiderio.

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