Uten, De Tomaso "un esempio di meridionalista militante"

01-15InaugurazioneannoUtenNOCI (Bari) - Anche quest'anno, nella cornice del Chiostro di San Domenico ed immersa nell'ultima mostra cinematografica, l'Università della Terza Età di Noci ha dato l'avvio ad un nuovo anno accademico, che già dall'anno scorso si prospettava ricco di novità. Ormai giunti al quinto anno consecutivo, tesserati e rappresentanti si dichiarano felici del traguardo e ricchi di prospettive, con uno spirito di attivismo giovanile davvero invidiabile.

Ospite per la serata inaugurale, il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso, che, discutendo sull'argomento "Cittadinanza attiva e Mass Media", ha sollevato numerosi interrogativi sia da parte dei soci dell'Uten che di giovani ragazzi interessati. Ma quale migliore inizio se non quello organizzato da giovani musicisti giunti appositamente dal Liceo Musicale "Don Milani" di Acquaviva delle Fonti, per l'arricchimento di un acclamatissimo intervento musicale? Serena Partipilo, Francesco Mongelli e Alessio Giove, infatti, debuttando proprio in questa occasione, hanno allietato un piccolo momento introduttivo con due semplici strumenti (chitarra e fisarmonica), grazie all'organizzazione dell'Associazione musico-culturale Aulos di Noci e all'intervento diretto del maestro Antonio Tinelli.

La riflessione sull'argomento è stata poi introdotta dal Presidente Cesareo Putignano, nonché Presidente Uten, e dal Sindaco di Noci Piero Liuzzi. "L'unica ragione per cui noi alla nostra età continuiamo a far cultura" spiega Putignano "è il nostro benessere non solo intellettuale ma anche salutare. Il tema che abbiamo scelto quest'anno è di profondo interesse, perché siam consapevoli di vivere in una fase storica in cui non assistiamo solo ad una crisi di tipo economico ma anche d'informazione. Ed allora partiamo oggi da questa esigenza di base per capire in quale misura i mass media (oggi considerati i veicoli più importanti d'informazione) influenzano la parte civile." E partendo proprio da questa necessità di base che l'Uten si è rivolto a De Tomaso, riconosciuto, anche dal primo cittadino, come uno dei "meridionalisti militanti" più importante di questi ultimi tempi e che, grazie al suo lavoro, riesce a cogliere efficacemente le più importanti istanze delle regioni meridionali.

01-15GiuseppeDeTomasoA questo appello De Tomaso ha allora risposto positivamente. È vero; a suo parere i giornali influenzano molto la parte civile e i lettori a cui si rivolgono; ma è anche vero che questi lavorerebbero di gran lunga in maniera più efficace, se i lettori leggessero e avessero maggiore fiducia nei loro sindacati. "Perché è questo ciò che siamo" commenta. "Se gli argomenti che noi solleviamo riuscissero a diventare il vero interesse della collettività tutto sarebbe più semplice. A quel punto anche la stampa nazionale coglierebbe le questioni e il tutto non si fermerebbe qui". Vedi i riferimenti ad argomenti attuali come quelli sui trasporti. A tutto ciò son poi seguite domande e chiarimenti da parte del pubblico ed un dibattito costruttivo. Con tale argomento l'Uten ha dunque dato inizio ad un anno pieno e ricco di appuntamenti, proprio come il mese di gennaio in cui si svolgeranno conferenze medico scientifiche alla pari dei quattro anni precedenti e di cui daremo sicuramente notizia. 

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