Franco Selleri ai Seminari di Fisica del Liceo Da Vinci

04-03SelleriRobertoNOCI (Bari) - Aumentano sempre più i nomi illustri ospitati all'interno del nostro paese in ambito culturale. Dopo la graditissima ospitalità offerta all'artista Athos Faccincani, un altro nome, conosciuto sempre a livello internazionale, si è affacciato nel territorio nocese per regalare ai tanti studenti del Liceo L.Da Vinci di Noci nozioni utili ad approfondire una materia scientifica come quella della fisica.

Si tratta infatti del professor Franco Selleri - ordinario di Istituzioni di fisica teorica presso l'Università di Bari - che lunedì, ha inaugurato, insieme alla professoressa Rosa Roberto, nonché preside dell'istituto, un ciclo di "Seminari di fisica", relazionando su "La teoria della relatività di Einstein e Galileo". Un argomento che, a dire del professore, vista la sua approfondita conoscenza dell'argomento, non è destinato ad essere definito solo in tal modo ma ad essere altresì interpretato come "Il fatto della relatività". "Entrambe le teorie infatti" ha spiegato il professore, "sia quella della relatività generale (TRG) che quella della relatività speciale (TRS), hanno nel tempo avuto notevoli successi. È opportuno dunque, come C.Will sosteneva, parlare di "fatto" della relatività."

"Ciò" ha continuato approfondendo la figura di Einstein, "fa di Lui un genio. Oggi le più famose riviste scientifiche parlano di lui come fosse un genio. Io invece sostengo che Albert era un uomo come tutti, normale. La fisica è infatti un'attività umana ed in quanto tale sbandiera tutti i successi ma nasconde i fallimenti. A ben vedere, anche Einstein visse dei fallimenti le prime volte che cercava di spiegare la teoria della relatività, dunque ciò dimostra quanto affermato." Spiazzati si sono dimostrati tutti gli studenti dinanzi ad una serie di rivelazioni del professore. Entusiasta invece la Roberto che, dinanzi ad una serie di nozioni assai complicate da comprendere a primo impatto, ha tranquillizzato i ragazzi, anche quelli provenienti dalle scuole medie.

"L'insegnamento che il professore ci trasmette oggi è unico" commenta. "La fisica moderna è giunta ad un livello di complessità tale che, per seguirla, è necessaria una conoscenza molto approfondita. Per poter accedere ad un certo tipo di cultura dunque è necessario fare la nostra parte. Intanto oggi abbiamo avuto l'onore di ospitare un nome davvero molto importante e chissà se qualcuno di voi sia rimasto affascinato da questo mondo così vasto, così pieno di nozioni." Certo, l'approccio alle cose sembra sempre difficile, ma è anche vero che per abbattere il muro dell'incertezza è opportuno, all'inizio, cominciare ad indagare il campo verso cui si intende proseguire.

Lo stesso principio guiderà infatti gli alunni del liceo Da Vinci nei prossimi appuntamenti: il 24 aprile sul tema de "La terra nello spazio" e il 9 maggio sul problema de i "Cambiamenti Climatici". Entrambi previsti dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

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