Liceo Da Vinci, Giammaria Zito all’ultimo seminario di Fisica

05-11GiammariaZitoNOCI (Bari) - Si è concluso nel migliore dei modi, lo scorso nove maggio all’interno dell’auditorium del Liceo Scientifico L. Da Vinci, il ciclo di Seminari di Fisica rivolto agli studenti che di questa materia ne sono davvero appassionati. Dopo illustrissimi ospiti come il professor Franco Selleri e Luciano Guerriero, è toccato al professor Giammaria Zito, anch’egli professore ordinario di Geofisica presso il Politecnico di Bari e autore di più di ottanta articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali.

L’argomento che ha portato il professor Zito qui a Noci è stato “lo spinoso problema dei cambiamenti climatici”; un problema che riguarda tutti e di cui oggi siamo davvero poco informati. “Il vero motivo per cui” esordisce il professore “possiamo dire di essere disinformati su questo argomento è la manipolazione politica. Sappiamo da sempre che causa principale del surriscaldamento terrestre è la quantità di CO2 (anidride carbonica) emessa nell’atmosfera. Ma le fonti da cui questa sostanza viene emesse vengono talvolta nascoste e omesse”. A dire del professore infatti da quando, negli anni ottanta del novecento, si cominciò a studiare l’incremento delle temperature terrestri, le motivazioni addotte per giustificare tale fenomeno sono state fra loro discordanti. Scienziati e fisici di indubbio prestigio sarebbero stati smentiti da altrettanti studiosi appartenenti a grosse compagnie petrolifere sulla veridicità dell’emissione di questa sostanza.

“E’ risaputo” continua il professore “che per far si che la nostra terra sia in equilibrio termico, la radiazione entrante (quella del sole) sia esattamente uguale a quella uscente, ovvero quella creata dai quattro elementi appartenenti al sistema climatico terrestre (idrosfera, biosfera, atmosfera e criosfera)”. Ma evidentemente, visto il surriscaldamento globale nell’ultimo secolo, le cose non vanno così e causa dell’aumento del surriscaldamento è l’uomo. Da un po’ di tempo ormai molti paesi tentano di prevenire ulteriori livelli di surriscaldamento del globo terrestre trovando soluzioni per evitare eccessive emissioni di sostanze sfavorevoli all’ecosistema, ma tutt’ora i dati non danno segnali di ripresa. Si spera almeno che le nuove generazioni siano sensibilizzate da questo “spinoso problema”. 

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