Uten, Putignano chiede risorse alla Regione

09-18putignano-pelilloNOCI (Bari) - La fine della stagione estiva segna, come ogni anno, non solo l'inizio di nuovi percorsi scolastici ma anche l'avvio di nuovi anni associativi, lavorativi, di volontariato etc. Tutto questo però implica l'impiego di nuove risorse, nuove forze lavorative e impegno da parte di chi il proprio lavoro lo offre ormai in maniera del tutto volontaria. A parlare questa volta è l'Università della Terza Età di Noci, spinta da motivazioni serie che mettono a repentaglio la chiusura delle attività.

L'associazione, puntualissima come tutti gli anni ad invitare i propri soci a rinnovare il proprio tesseramento e ad intraprendere nuovamente la vita associativa, attraverso i suoi strumenti di comunicazione ha  dunque scritto all'Assessore Regionale Michele Pelillo (in foto a destra) lamentando una ormai insostenibile situazione economica. L'elenco delle attività da svolgere è ricco come quello degli anni scorsi: si conoscono difatti prossime date di gite, presentazioni libri e assemblee tra soci. Ma quest'anno alcune difficoltà sembrano preoccupare il direttivo dell'associazione.

L'APPELLO ALLA REGIONE - Sentito il Presidente dell'Associazione Cesareo Putignano, apprendiamo che in data 28 febbraio 2012 la Giunta Regionale, con delibera n° 347, avrebbe decretato risorse finanziarie destinate all'Ute di tutta la Puglia, avendone riconoscoito un ruolo di particolare rilevanza per la più ampia diffusione della cultura e della tradizione, per il pieno sviluppo della personalità dei cittadini pugliesi adulti e anziani e per il loro inserimento nella vita socio-culturale delle comunità in cui risiedono. Queste risorse tuttavia, non essendo state ancora erogate, metterebbero in seria difficoltà l'intero profilo economico-finanziario dell'ente associativo. In particolare, alla sezione di Noci, sarebbero stati assegnati € 8.912,50, ma ancora nulla è stato sbloccato.

Dato l'avvio al tesseramento, uno dei limiti che l'Uten continua a presentare è il numero di iscritti. Questo infatti ci riferisce il Presidente Putignano: "Il nostro obiettivo è mantenere costante il numero di iscritti. Arriviamo sempre ad un massimo di 150 tesserati, ma a noi sembra ancora molto poco, considerato il cospicuo numero di anziani presente nel nostro paese. Vorremmo potenziare tutta la nostra attività, allargarci, crescere e aumentare, ma i locali non ce lo permettono. Riteniamo di essere l'unica associazione attiva e presente giorno per giorno".

Effettivamente sostenere attività ricche e piene di contenuti come quelle degli anni scorsi è davvero molto difficile. Considerati i buoni principi della suddetta associazione, aiuti di carattere finanziari non andrebbero di certo sprecati. Gli appelli rappresentano dunque un grido d'aiuto per far si che la bellezza dei contenuti da sempre sviluppati dall'Ute non rimangano senza contenitore. Il prossimo appuntamento previsto con l'Ass. Ute di Noci è per l' 11 ottobre. In tale occasione verranno presentate tutte le lezioni e gli argomenti proposti per questo anno associativo.

 

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