Approda ad Alberobello la verifica del progetto ''Proponiamo la Puglia 2020''

11-30-proponiamo-la-puglia-2020NOCI (Bari) - Dopo la verifica di domenica 11 novembre 2012 del Progetto “ProPONiamo la Puglia 2020” presso il Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Noci gli alunni e i docenti referenti del progetto sono stati accolti nel luogo di massima rappresentatività istituzionale dei nostri paesi: la Sala Consiliare del Comune di Alberobello, partner del Progetto insieme al Comune di Noci e alla Associazione culturale “Vittorio Tinelli – Parole e cose nuove”.

Si è ripetuta, al Alberobello, domenica 25, la magia dell’incontro di giovani di età diversa delle scuole elementari e delle medie inferiori e superiori di Noci, Alberobello, Locorotondo, Putignano e Castellana, che hanno condiviso la necessità di riappropriarsi dei concetti di unitarietà della terra e del valore della memoria, attraverso la parola poetica e il dialetto per ritrovare, conservare e valorizzare “Il frutto caduto” della legalità e per realizzare cittadinanza attiva e sviluppo sostenibile.

Mirabile e forse per la prima volta, veramente efficace, la rete intessuta tra le scuole dei paesi coinvolti e coordinata dalla dirigente dell’IIS “L. da Vinci – G. Galilei” Noci – Gioia del Colle professoressa Rosa Roberto, che ha creduto fermamente nella necessità di creare corrispondenza tra lavoro intellettuale e teorico e il fare pratico per affermare la legalità.

Domenica 25 hanno vivacizzato Piazza Municipio di Alberobello, allegramente arredata da gazebo con i lavori scolastici relativi al progetto, gli alunni, i dirigenti e gli insegnanti referenti delle scuole primarie “Positano” e “Cappuccini” di Noci, della scuola secondaria di primo grado “Tinelli” di Alberobello, del liceo “L. da Vinci” di Noci, dell’ITAS “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo e Alberobello, dell’IPSSAR di Castellana Grotte.

È stata poi letteralmente gremita la sala consiliare dove si è data voce e offerto ascolto ai giovani dopo la accoglienza cortese del Sindaco di Alberobello, avv. Michele Longo, affiancato dall’assessora alla cultura, il quale Sindaco ha poi introdotto gli alunni nella stanza del suo ufficio istituzionale facendo sentire tutti, almeno per un momento, Primi Cittadini ed esortando i giovani ad essere sempre partecipi delle scelte della vita pubblica.

I dirigenti scolastici professori Rosa Roberto, Giuseppe Vernì, Marcello Ruggeri, Stefano Totaro hanno espresso compiacimento per come si va realizzando il progetto e hanno ribadito la necessità di legare teoria e prassi, dare risposte a quanto ci chiede l’Europa, rilanciare le nostre economie territoriali e riequilibrare i nostri consumi di energia.

L’esperto del progetto prof. Leonardo Tinelli ha ricordato come la produzione di cibo avviene nello spazio dove lo si consuma e deriva dallo scarto che lì si lascia e che la nascita della produzione moderna si è innestata sulla differenza tra bosco e coltivo, dove il bosco restava la compensazione dello scarto nel quale si mandava il porco, che conosceva la strada per ritornare alla masseria, libero di nutrirsi dove voleva. E al campo coltivato si chiedeva di corrispondere sempre al bosco, tenendo saldi insieme e sicuri così cibo ed energia, produzione e consumo, e a queste saldezze è necessario ricondurre la Murgia dei due mari, i nostri paesi, per la nostra sopravvivenza, oltre che per dare una risposta adeguata a quanto ci chiede l’Europa.

La mattinata si  chiusa con la declamazione a ritmo di rap della poesia di Vittorio Tinelli “Pecherèdda bellafatte”:

“Pecherèdda bellafatte

Te si fatte probbie bone / Larghe i coste

Buène u cudde / Mègghie a pedde

T’ame accite pe Natàle / Pe fa feste, pe mangià

Nan ta scì pegghianne a màle / Chèssa shchitte è a veretà.”

Mercoledì 28 novembre, sei classi delle scuole primarie “Positano” e “Cappuccini” di Noci si sono recate presso l’ITAS “Gigante” di Alberobello dove hanno potuto visitare il frantoio oleario, i laboratori di scienze e chimica, esercitarsi nella degustazione dell’olio nuovo, non potendo, per le avverse condizioni atmosferiche, partecipare alla raccolta delle olive, mentre giovedì 29 due classi dell’ITAS di Alberobello Locorotondo e la quanta B del Liceo scientifico di Noci si sono recate nell’aula cucina dell’IPPSAR di Castellana per veder preparare e poi gustare focaccia alla barese, patate riso e cozze, pecora in pignata, intorchiate e cialledda come espressione de “A cucine de ciò ca stà”.

In seguito le stesse classi degli istituti superiori assisteranno ad una lezione teorica nell’Auditorium del Liceo scientifico di Noci quale suggello della corrispondenza più larga tra apprendimento teorico e cognizione pratica.

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