''Cappuccini - Pascoli'', alfabetizzazione motoria e diritti a scuola

02-12-primo-circolo-presentazioneNOCI (Bari) - Riuscire a dare una sferzata significativa nel processo evolutivo psicofisico dei bambini per poter superare alcune nuove patologie legate al benessere. La scuola in questo settore può mettere in campo conoscenze e competenze per insegnare ai piccoli studenti come evitare pigrizia e sedentarietà che possono sfociare in obesità e solitudine.

Attraverso progetti ed iniziative inserite nel piano di offerta formativa le scuole possono offrire un ventaglio di opportunità per giungere a questo obiettivo. L'istituto comprensivo 1° Circolo-Pascoli ne ha discusso nel Chiostro San Domenico in una convention protrattasi per due giorni a cui hanno partecipato le massime istituzioni scolastiche e civili.

L'alfabetizzazione motoria è la nuova frontiera su cui la scuola può incentivare l'uso consapevole del corpo non solo per un benessere fisico ma anche sociale degli studenti. Lo ha ricordato in apertura dei lavori il dirigente scolastico Giuseppe D'Elia che ha rimarcato i valori sociali dello sport ed in particolare delle discipline a squadre. «Questi si concretizza con la bellezza dello stare insieme – dice D'Elia- e raggiungere insieme i risultati con la consapevolezza di essere stati bravi».

02-12-primo-circolo-serata2Anche le istituzioni locali possono fare qualcosa. L'assessore comunale all'offerta formativa e sport Francesco Gentile ha ricordato il progetto GIOMOVI che ogni anno sfocia nella settimana dello sport studentesco. A spiegare invece su che cosa si basa e quali sono gli obiettivi dell'alfabetizzazione motoria ci ha pensato il dott. Marino Pellico. Il coordinatore regionale del Miur ha spiegato come il progetto nazionale sia nato in realtà dal territorio locale e che ha l'obiettivo di traghettare la crescita fisica degli studenti sino all'undicesimo anno di vita. In più, ma questo riguarda prettamente la scuola, il progetto si avvale di una piattaforma web dove può essere monitorato il processo evolutivo del singolo soggetto, e quindi l'insegnante di educazione fisica può intervenire immediatamente nel correggere disfunzioni e disattenzioni da parte dello studente. I dati poi vengono convogliati in un database del coni.

02-12-primo-circolo-coroNella seconda serata invece docenti ed istituzioni hanno dialogato sull'importanza dei diritti a scuola. In questo contesto si sono inseriti gli interventi del prof. Richard Udall direttore della British School di Bari, e del prof. Vito Amatulli per presentare i percorsi di qualità musicali e strumentali. Non meno interessante è risultato essere l'intervento del presidente del consiglio d'istituto Giuseppe Lippolis che ha richiamato l'attenzione dei genitori verso il percorso formativo dei propri figli. Gli interventi sono stati inframezzati dal coro di voci bianche diretto dalla prof.ssa Baccaro.

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