Dimora Albireo, San Lorenzo chiude ''Le notti dell'astronomia''

08-12nottiastronomiaNOCI (Bari) - La notti dell'astronomia a Noci lasciano il posto alla notte dei "desideri". E' accaduto infatti lo scorso 10 agosto all'interno della Dimora Albireo: la seconda edizione della suddetta rassegna di divulgazione astronomica, organizzata da La Bottega dei Mondi ed in collaborazione con l'osservatorio di Acquaviva delle Fonti e il Planetario di Roma, è giunta al termine nello stesso giorno in cui si suole assistere alle famose "lacrime di stelle".

L'affascinante fenomeno della caduta delle stelle infatti, che ogni anno raccoglie migliaia di appassionati, sembra aver interessato infatti ancora una volta il pubblico. Nocesi e non hanno assistito lo scorso sabato all'interno della dimora privata ad un interessantissimo approfondimento sul fenomeno delle stelle cadenti, considerate dagli astronomi in realtà (come ha ben spiegato il Dr. Schillaci-relatore) delle vere e proprie meteore; corpi cioè la cui natura è da riscontrare all'interno delle nomerose polveri dello spazio e il cui fenomeno affascinante agli occhi dell'uomo non è da considerarsi altro se non il risultato del forte attrito che si viene a generare nel momento in cui queste entrano a contatto con l'alta atmosfera terrestre. I meteoriti al contrario, sono invece parti di intere meteore che riescono a raggiungere il suolo. 

08-12pleiadiAlle spiegazioni scientifiche è poi seguita una giustificazione chiarissima, sempre a cura del Dr. Schillaci, sul motivo della caduta massiccia di stelle cadenti proprio in questo periodo ed in particolare nei giorni vicini al 10-12 agosto. Lo "sciame" di stelle avrebbe difatti origine dalla famosa costellazione delle Perseidi, visibile d'estate e pertanto soggetta a questi tipi di fenomeni. Alla piccola conferenza di introduzione ed approfondimento si son poi succeduti altri due percorsi che hanno interessato un pubblico non solo adulto: all'interno della saletta multimediale della Dimora Albireo un "Viaggio Virtuale nell'Universo" (a cura del Dr. Angelo Mascialino dell'Osservatorio di Acquaviva delle Fonti) e nell'Aia della Dimora Albireo osservazioni dirette nel cielo grazie all'utilizzio di un Telescopio Newton da 40cm. Gli astronomi inoltre sono intervenuti non solo per condurre i partecipanti attraverso nel riconoscimento delle costellazioni ma hanno spiegato e svelato anche la molteplicità delle storie, dei miti e delle Costellazioni.

Il maltempo non ha purtroppo consentito di prolungare l'osservazione del cielo ma le dettagliate spiegazioni consentiranno tutt'oggi e per tutta la metà del mese di agosto di poter avere un approccio con il fenomento delle "Polveri di stelle cadenti" molto più scientifico e consapevole. 

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA