Indicazioni nazionali per la scuola, fare sistema per un nuovo insegnamento

03-28-corso-insegnantiNOCI (Bari) - Fare sistema, mettersi in rete, collaborare. Sono parole dette, ripetute e sentite più volte negli ultimi tempi, ma è quello che hanno fatto concretamente gli insegnanti delle scuole del circondario. Mercoledì pomeriggio il personale docente delle scuole di Noci e degli istituti del sud est barese si sono incontrati nella sala convegni di via Pio XII (in foto) per seguire il primo appuntamento di un corso organizzato dal 1° istituto Comprensivo Pascoli-Cappuccini, relativo alle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di I° grado.

Si tratta di un momento formativo di grande interesse e coinvolgimento che, nonostante i tagli e le riduzioni di personale e di risorse, pone in evidenza la determinazione dei docenti delle scuole di Alberobello, Noci, Conversano e Mola di Bari organizzate in rete ad impegnarsi per migliorare il proprio approccio professionale nei confronti degli alunni, per ottenere i risultati migliori possibili in un contesto spesso impoverito.

Sui temi affrontati nella prima giornata di corso sono intervenuti il dirigente scolastico Giuseppe D'Elia che ha insistito sull'importanza delle nuove parole per una didattica inclusiva e si è ascoltato il contributo del preside Franco Lacoppola. Il percorso formativo proseguirà con un secondo incontro previsto per l'8 aprile, con i lavori di gruppo e con un dibattito conclusivo nel quale si affronteranno le tematiche per realizzare una didattica sempre più attenta a proposte formative capaci di realizzare una scuola pubblica di qualità. Le nuove indicazioni ripropongono parole importanti: curricolo verticale, alfabetizzazione culturale, ambienti di apprendimento, cittadinanza, nuovo umanesimo. Questo corso di formazione si propone di fornire strumenti operativi per consentire agli insegnanti di operare in modo da realizzare un curricolo verticale adeguato alle esigenze formative degli alunni. Per far questo, si è detto, occorre ripristinare le giuste condizioni di contesto, valorizzare le energie professionali, rinvigorire la ricerca, esercitare davvero l'autonomia scolastica.

La buona riuscita dell'iniziativa alimenta ulteriormente la determinazione del Dirigente D'Elia a realizzare momenti formativi nella convinzione che rilanciando i temi dell'istruzione si può anche porre un argine alla marginalizzazione del nostro territorio di provincia.

Di seguito lo schema dei punti in dibattimento al corso di formazione per docenti:

PRIMA GIORNATA 25 marzo sala convegni Pio XII

1. Esplicitazione dell'obiettivo del corso
mettere in grado ciascun docente di sintonizzare le proprie scelte didattiche con quelle esplicitate dal documento delle Nuove Indicazioni 2012
2. Cosa intendere per CURRICOLO
3. Analisi di alcune problematiche di fondo:
- Le discipline- le conoscenze - i saperi ecc.
4. Il curricolo nel testo delle Nuove Indicazioni nell'ottica del monito OCSE - P.I.S.A.: approfondimento, illustrazione e contestualizzazione esemplificativa di alcune specificazioni in ordine alla sua struttura
5. Le fasi della costruzione del curricolo a livello di Collegio dei Docenti e di singolo insegnante
- esempio di curricolo verticale strutturato secondo le indicazioni sopra espresse

SECONDA GIORNATA 8 aprile sala convegni Pio XII

1- La metodologia del curricolo , in particolare:
- il quadro di riferimento
- la contestualizzazione degli obiettivi
- la specificazione delle scelte in ordine a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione
2- Come contestualizzare gli obiettivi di apprendimento ministeriali rendendoli specifici e significativi per l'alunno
3- La costruzione delle unità di apprendimento centrate sul compito
4- La valutazione, secondo le Nuove Indicazioni, contestualizzata nel curricolo iniziale, in itinere, formativa , conclusiva

 

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