PON, i progetti di innovazione della primaria e delle medie

INCHIESTA - Viaggio nei progetti PON (Piano Operativo Nazionale 2007-2013) preparati dagli istituti scolastici nocesi. Prima tappa: la scuola primaria e secondaria di 1°.

 

NOCI - Anche quest'anno le scuole si aprono a sperimentare nuove metodologie e opportunità. Attraverso i PON (Piani Operativi Nazionali) si avviano per gli alunni nuove attività sperimentali, che arrochiscono il bagaglio culturale e completano l'offerta formativa.

2009_03_16_CappucciniPrimaria CAPPUCCINI

Nello specifico presentiamo le attività che sono state bandite e verranno attuate nei prossimi mesi nelle scuole di Noci. La Direzione Didattica 1° Circolo Cappuccini si è orientata allo sviluppo delle competenze in scienze e tecnologia, in matematica, competenze sociali e civiche e di approfondimento della lingua italiana. Anche i docenti della scuola ritornano tra i banchi per approfondire le lingua inglese e le conoscenze di informatica. Un percorso in linea con le esigenze attuali di una società che si confronta e si orienta al futuro, come mostra lo stesso POF (Piano dell'offerta formativa), orientando la scuola alla responsabilità e all'integrazione.

2009_03_16_PositanoPrimaria POSITANO

Dal piano PON della scuola Circolo Didattico "F. Positano" le competenze rivolte agli alunni ripropongono i grandi temi attuali: il potenziamento dell'inglese, dell'informatica, le competenze sociali e civiche per imparare da piccoli ad essere grandi. Non solo conoscenze tecniche, dunque, ma un insegnamento civico ed etico sempre più necessario.

 

2009_03_16_Gallo-PascoliSecondaria 1° GALLO-PASCOLI

La scuola media "L. Gallo - G. Pascoli" propone un percorso orientato al miglioramento delle competenze razionali ed emotive, di informatica, di metodologia innovativa nel "Percepire ed elaborare" e l'interessante progetto "Piccoli scrittori crescono" di scrittura creativa.
Interessante il confronto con il preside Angelo Catucci che ci fa partecipare al peso e alla responsabilità di essere al timone di una realtà scolastica in balia di ordinanze, circolari, bandi, progetti. Una realtà spesso contraddittoria e confusa, dove ci si confronta con il paradosso e l'autoreferenzialità. A dispetto dell'abuso di parole come rete e sinergia ci spiega come uno stesso tema, ad esempio la dispersione scolastica, può ed è stato declinato in modo diverso e scollegato dai diversi enti (come il Comune e l'Asl) senza nessuna collaborazione, dati i diversi filoni di finanziamento ricevuti. In generale dalle parole del preside Catucci c'è l'eco della massima di Kant che invita a pensare alle persone, in questo caso gli alunni, come fine e mai come mezzo.

Educazione

© RIPRODUZIONE RISERVATA