Breveglieri a Nisi: cambiare verso sui contributi comunali alle scuole

breveglieri-lenella-dirigente-scolastico--4NOCI (Bari) - Conoscere la voce di bilancio destinata alle scuole, conoscere i criteri di assegnazione e soprattutto i tempi. Queste in sintesi le richieste del dirigente del comprensivo Gallo-Positano, Lenella Breveglieri (in foto), fatte all'amministrazione Nisi in una lettera pubblica affidata alla stampa locale.  A meno di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico il dirigente invoca maggiore trasparenza nella definizione dei criteri con cui vengono elergiti i contributi comunali, sempre più miseri, alle scuole.

La lettera, condivisa con il consiglio di istituto, evidenzia come nell'anno scolastico 2013-2014 il contributo comunale al comprensivo Gallo-Positano si sia fermato a soli 2.220€. Troppo pochi per garantire acquisti di materiali, piccole manutenzioni, attrezzature ecc. Per tale motivo è stata lanciata una richiesta pubblica a Nisi: cambiare verso sui contributi comunali alle scuole.

 


La lettera aperta del dirigente Breveglieri 

 

L’annoso problema dei contributi comunali alle scuole

 

L’organizzazione della rete scolastica territoriale prevede che le scuole dell’infanzia, primarie e medie contino sugli interventi dell’amministrazione comunale. Il Comune di Noci, quindi, è tenuto a provvedere alle esigenze delle sue scuole di base, assicurando la manutenzione degli immobili, il loro decoro, gli arredi interni di tutti gli ambienti,  quanto serve per il funzionamento amministrativo (vedi L. n. 23/96). I fondi messi a disposizione dallo Stato sono soprattutto destinati al funzionamento didattico; perché non dobbiamo dimenticare che la Scuola è prima di tutto la Scuola degli Alunni. 

La realtà: la Scuola Media “Gallo”, la Scuola Primaria “Positano” e le due Scuole dell’Infanzia “Gallo” e “Scotellaro”, lo scorso anno, tutte insieme, hanno potuto contare su 520 euro annuali per il Progetto Musicando; - si tratta di un progetto che ha un costo complessivo elevatissimo per la scuola - ; 500 euro per il service del concerto di fine anno, che la scuola dedica alla Cittadinanza Nocese (il solo service tecnico ne costa circa il doppio); euro 200 per stampa manifesti; 1.000 euro per materiale igienico. I conti sono presto fatti!

Le esigenze del Comprensivo “Gallo”, grazie alle numerose attività e progetti che vi si svolgono, sono veramente tante, perché volte ad offrire gratuitamente ai nostri 810 alunni servizi che altrove il genitore dovrebbe pagare profumatamente: corsi di strumento, coro, corsi di musica, calcio a 5, pallavolo, cineforum, corsi e certificazioni di inglese e informatica…. Si tratta quindi di servizi alle famiglie, che la scuola vuole e può offrire con i propri fondi a patto che il Comune ottemperi alla sua funzione specifica, cioè dotare la scuola di quanto ad essa spettante. Diversamente, la Scuola è costretta a dirottare fondi dalla didattica ad altri settori, che non sarebbero di sua competenza. Di qui, anche, la crisi economica di alcuni istituti.

Che fare? Semplicemente quello che si sarebbe dovuto da sempre fare, per legge: versare i contributi comunali alle scuole. Quanto? Naturalmente dipende dall’importanza che l’Amministrazione in carica dà alla Scuola… e anche dal momento storico che si attraversa. Questo non è certamente dei migliori. Tuttavia possiamo citare esempi virtuosi: la Collega di Monopoli mi riferisce che i fondi – variabili di anno in anno – vengono assicurati alle scuole in base al criterio numerico degli alunni.

A Putignano, come si evince dalle delibere n. 3123-3124-2939 del 13/11/2013, pubblicate sull’albo pretorio del sito web del Comune,  nello scorso bilancio di fine 2013 sono stati impegnati circa 41.000 euro con riferimento alla L. n. 23 /96 per: arredi scolastici, armadi e scaffalature per le aule (anche per la biblioteca scolastica), acquisto materiale didattico e librario, acquisto  attrezzature sportive, spese per realizzazione ed attuazione di progetti,  spese rivenienti da urgenti necessità, spese di materiale didattico e di cancelleria a favore di alunni diversamente abili, spese relative all’espletamento di attività didattiche extrascolastiche  e per quant’altro previsto nell’ambito dei rispettivi POF Anno 2013; e -relativamente alla voce “spese varie e di ufficio”: registri e stampati,  materiale di cancelleria, riviste di natura didattica e amministrativa, arredo, attrezzature informatiche, bandiere, materiale di pulizia …. In aggiunta, sempre nel 2013,  il Comune di Putignano assegna  ulteriori 6.500 euro per progetti contro la dispersione. I fondi vengo distribuiti fra i due comprensivi in base al n. degli alunni, senz’ altro impegno se non quello di rendicontare a spese avvenute.

I fondi, come risulta dalle date degli atti citati, vengono versati in un primo acconto a fine anno e in un secondo successivamente; ma ciò che conta per il buon funzionamento delle scuola è che sono fondi certi e trasparenti, perché ben individuabili come voce di bilancio e soprattutto distribuiti con criteri chiari, basati sulla popolazione scolastica.

Infine, che dire? Quando, in altro Comune, mi trovavo a gestire, insieme al Consiglio di Istituto, una somma di 20.000 euro, potevo veramente permettermi tanti “lussi” – ancora verificabili: la campanella elettronica, fotocopie e carta igienica a volontà, ristrutturazione dei portoni della scuola, disponibilità - per piccoli lavori di manutenzione - di un fabbro, di un falegname, di un imbianchino, di un giardiniere, di un tecnico informatico, di un idraulico - a chiamata -, sempre gli stessi, capaci, responsabili e solerti, spesso genitori di nostri alunni, che per la scuola dei figli assicuravano un ottimo e immediato  servizio a costo veramente contenuto…………….. e poi progetti, attività, libri gratuiti per gli alunni e le famiglie.

Il Consiglio di Istituto del Comprensivo “Gallo” ha più volte richiesto all’Amministrazione Comunale di Noci di conoscere la voce di bilancio destinata alle scuole, di conoscere i criteri di assegnazione e i tempi......... Con questa lettera ribadiamo la nostra richiesta, forti anche dei pareri dell’Avvocatura Generale dello Stato, che più volte si è pronunciata in materia.

Come dice il nostro Governo: è giunto il momento di ………. CAMBIARE VERSO.

 

La Dirigente Scolastica

dell’Istituto Comprensivo Gallo di Noci 

 

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