Esaltazione dei sensi al Bonelli For Wine

intro_manifestazione_bonelliNOCI - Tartufo, vino e piatti mediterranei. La prima edizione di Bonelli For Wine è stata un'esplosione di sapori e profumi che hanno mandato in estasi i circa sessanta ospiti intervenuti. La suggestiva cornice storica di Masseria Bonelli ristrutturata e messa a nuovo dalla passione del titolare Vito Passaro, ha fatto da contenitore ad un evento che ha messo insieme la migliore arte enogastronomica murgese e le tradizioni storico-folkloristiche della terra dei trulli.
Eustachio_CazzorlaLA CENA RAGIONATA - Attraverso una cena ragionata organizzata dal giornalista e sommelier Eustachio Cazzorla (nella foto a destra) che ha sapientemente ricoperto il ruolo di "illustratore gastronomico", ci si è potuti gustare un viaggio attraverso gli odori e i sapori della terra degli ulivi. Protagonista indiscusso ed attrattiva principale dell'intera serata è stato il tartufo nero estivo (tuber aestivum), autentico esaltatore di sapore che in qualunque veste si presentasse (a crudo oppure cotto, a scaglie o disciolto) attraeva e deliziava il palato dei commensali.
Il menù della serata è opera dei fratelli Stefano e Luigi Tagliente, rispettivamente chef e pasticciere della struttura ricettiva, che hanno saputo brillantemente abbinare il tartufo nero ai prodotti tipici della tradizione mediterranea. Particolare attenzione hanno destato i "Scialatelli con porcini estivi trifolati, vongole veraci e burro di tartufo bianco", e il dessert composto da una "Zuppa fredda di frutta e verdura con infuso alla menta e basilico, crostini dolci e gelato pralinato al tartufo nero" che ha riscontrato enorme successo tra i tavoli della sala.
Il tutto era abbinato ad una curata selezione di vini tra cui un Rosè Pungirosa delle cantine Rivera di Corato (Ba), un Falcone Riserva di Barletta (Bat), ed il vino da dessert Pian di Tufara di Trani (Bat). Battuta d'arresto sui primi piatti in quanto il vino bianco Preludio n.1 non si addiceva molto alle pietanze servite. L'errore verrà riconosciuto anche dallo stesso Cazzorla a fine evento definendolo "un abbinamento forzato".
A sottolineare il valore della serata ci ha pensato l'enologo Leonardo Palumbo, presidente AIS (Associazione Italiana Sommelier) dell'area Puglia-Basilicata-Calabria che ha ribadito il valore del giusto abbinamento del vino ai piatti per esaltarne i valori gustativi. Infine, l'accompagnamento jazz dell'ansamble Life Band composta da quattro musicisti virtuosi ha donato alla serata un tocco di raffinatezza che ha trasformato la cena ragionata in un avvenimento glamour.
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