Cuochi d’Italia: Angela Console traghetta la Puglia in semifinale

03 26 CuochiditaliaAngelaConsolepersemifinale 4NOCI (Bari) - Si inizia a fare sul serio a “Cuochi d’Italia”, il programma di tv8 sempre più vicino ad incoronare la cucina regionale migliore d’Italia. Nella puntata andata in onda ieri sera, il Veneto e la Puglia rappresentata dalla nostra Angela Console, si sono giocati l’ammissione in semifinale.
Grazie alla bravura di Angela, con le sue “melanzane schiattate” e le sue “braciole dell’orto”, la Puglia ha superato questo importante traguardo.
Ligio alla promessa fatta alle 37 suore per cui ella cucina, Alessandro Borghese ha regalato ad Angela una chitarra per la preparazione della pasta fresca.

03 26 CuochiditaliaAngelaConsolepersemifinale 5La prima manche ha visto la nostra Angela giocare in casa: le sono state presentate due cloches, composte rispettivamente dagli chef e giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei. Sotto ciascuna di esse, cinque “campioni” della cucina regionale pugliese. Cinque ingredienti “principe” con cui divertirsi e sfoderare il proprio estro culinario, usandoli tutti o selezionandone solo alcuni. La scelta di Angela è caduta sulla cloche di Esposito, contenente caciocavallo di grotta, olive baresane, melanzane, alici sotto sale e pomodorini eterni.

03 26 CuochiditaliaAngelaConsolepersemifinale 1Angela si è sbizzarrita con un piatto semplice ma in grado di colpire per direttissima le papille gustative dei giudici. Una volta scavate le melanzane, ne ha soffritto la buccia riempendole poi con la loro stessa polpa amalgamata con uovo e unita agli altri ingredienti. Il piatto, ribattezzato “melanzane schiattate” ha conquistato Esposito e Tomei, sicuramente più della pasta melanzane e acciughe impiattata dallo sfidante. Ruoli invertiti nel secondo round, dove a giocare in casa è stato il Veneto. Andrea ha arruolato nella sua squadra di campioni riso vialone nano, verza moretta di Veronella, tastasal (tipica salsiccia di maiale), formaggio ubriaco al mosto d’uva e kodinzòn (conserva di mele). Ne ha ricavato un piatto che ha ribattezzato “sorriso sotto la verza”, che però non ha convinto sufficientemente i giudici.

03 26 CuochiditaliaAngelaConsolepersemifinale 2Sia in termini di aspetto che di gusto, le “braciole dell’orto” preparate da Angela hanno conseguito la meritata supremazia.

Involtini di verza ripieni di riso mantecato con tastasal e formaggio in cui i sapori danzano amalgamandosi in perfetta simbiosi. Esposito e Tomei non hanno potuto far altro che commentare con uno “chapeau”. Dietro la rassicurante solarità di Angela, madre di quattro figli c’è una creatività culinaria che scalpita, intrisa di quel pizzico di meravigliosa follia che è l’ingrediente che non dovrebbe mai mancare a nessuno nel condire il piatto della propria vita.

Il conduttore Alessandro Borghese ha voluto tener fede alla promessa fatta alle 37 suore per cui Angela cucina, facendole dono di una chitarra per la preparazione della pasta fresca.

03 26 CuochiditaliaAngelaConsolepersemifinale 3Lei ha ringraziato in stile tutto pugliese: con uno di quegli abbracci sentiti che solo noi sappiamo regalare. La Console ha traghettato la Puglia direttamente in semifinale e a bordo di quel traghetto è come se fossero orgogliosamente saliti anche tutti i suoi concittadini nocesi, ad uno ad uno.

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