Slow Food festeggia 25 anni di attività, a Noci 12 ore di spettacoli gastronomici

06-17-SlowFoodDay_iconaNOCI (Bari) - Domani 18 giugno Slow Food Italia scende in piazza con pastori, agricoltori di prossimità, produttori e pescatori per spegnere le sue prime 25 candeline. In questo Slow Food Day (a lato l'icona-simbolo) le Condotte, rappresentanze locali dell'associazione, organizzano una serie di attività sul territorio per coinvolgere la popolazione locale e promuovere le numerose attività di Slow Food per la salvaguardia del patrimonio enogastronomico italiano.

"In questo giorno di festa vogliamo rendere concreto e tangibile il significato di essere co-produttori, per esprimere il solido legame che c'è tra chi produce il cibo e chi lo consuma", spiega Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia. "Sanciremo un patto con i produttori da Nord a Sud per rafforzare il rapporto tra la nostra associazione e chi ne incarna i principi sul territorio", conclude Burdese.

La piccola agricoltura di qualità e la collaborazione tra Slow Food e produttori locali è proprio il filo conduttore della giornata, in cui si vuole promuovere un modello di economia virtuosa capace di realizzare quello che sta ormai diventando un ossimoro: lo sviluppo sostenibile. In molte Condotte questo patto esiste già e si traduce, ad esempio, nei Mercati della Terra e nei gruppi di acquisto organizzati per la spesa settimanale, nella costante attività a fianco dei produttori dei Presìdi Slow Food o con le Comunità del Cibo della rete di Terra Madre. Durante la giornata, inoltre, promuove alcuni grandi progetti di Slow Food, tra cui i Mille Orti in Africa, l'iniziativa lanciata in occasione di Terra Madre 2010 che prevede la creazione di mille orti nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città africane.

06-17-noci_slow_food_dayIn tutto questo anche Noci fa la sua parte. Tra le 300 piazze sparse in tutta Italia la cittadina murgiana figura come una delle rappresentative pugliesi. "La condotta Slow Food Alberobello e Valle d'Itria ha scelto per questa giornata- spiegano i promotori tramite una nota- di festeggiare in uno dei suoi comuni che si è particolarmente distinto, per la sensibilità di amministratori e cittadini, verso i temi riguardanti il valore del cibo come centro di relazioni foriere di sviluppo concreto, sia in termini economici che culturali: il Comune di Noci. Indiscussa e ben nota- prosegue la lunga nota- è oramai la sua vocazione verso la promozione e realizzazione di iniziative di ogni sorta che ne hanno decretato la definizione di Città dell'Enogastronomia. Noci si è spinta oltre: è il primo comune di Puglia che ha attivato, finanziandolo integralmente, il progetto ORTO IN CONDOTTA, progetto fondamentale su cui Slow Food punta la maggior parte della sua politica educativa, proprio perché a favore delle nuove generazioni".

E allora via ai festeggiamenti che si protrarranno per dodici ore tra il Chiostro delle Clarisse (o di Santa Chiara) e Piazza Plebiscito, nel cuore del borgo antico. Il programma della giornata, con inizio alle ore 10.00, prevede un laboratorio di educazione sensoriale per i bambini denominato Orto in Condotta; segue alle ore 12.00 l'Aperitivo è Contadino; alle ore 15.00 spazio ad una mostra fotografica dal titolo Obiettivo Slow. Alle 18.30 invece Tra Capo e Collo, laboratorio di degustazione sensoriale dedicato al Capocollo di Martina Franca; ed infine alle ore 21.00 in Piazza Plebiscito Viva viva le nonnette che san fare le orecchiette! sfida tra alcune massaie a chi riesce ad impastare quante più orecchiette possibili in un lasso di tempo prestabilito.

Per tutta la giornata saranno presenti nel chiostro di Santa Chiara, piccoli stands espositivi dei soci produttori delle Comunità del Cibo e dei Presidi Slow Food del territorio.

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