1° Slow Food day: a Noci festa chiocciolata

07-04-slow-foodNOCI (Bari) - Slow Food, l’associazione internazionale fondata da Carlo Petrini in difesa del cibo buono e di chi lo produce, ha festeggiato sabato 18 giugno, il suo 25° compleanno, in oltre 300 piazze d’Italia. La “piazza” di Noci “Città dell’enogastronomia” è stata scelta, non a caso, dalla Condotta Slow Food Alberobello e Valle d’Itria, rappresentanza locale dell’associazione, come degna sede di una serie di attività per coinvolgere la popolazione locale e promuovere le finalità e le numerose attività di Slow Food, per la per la salvaguardia del patrimonio enogastronomico italiano.

Così, grazie al Patrocinio del Comune di Noci, nella splendida cornice del Chiostro di Santa Chiara, Slow Food ha parlato di sè attraverso la voce dei suoi attivisti, i suoi libri e il suo materiale informativo sulle idee e i progetti che animano il suo operato. I ragazzi della Scuola Primaria “Positano” coinvolti nel progetto “Orto in Condotta”, insieme ad altri bambini intervenuti, hanno seguito un laboratorio sensoriale sugli ortaggi, sotto la guida di Flora Saponari, animatrice e responsabile per Slow Food di questo progetto.

Prima di pranzo, un aperitivo “contadino” a base di frittate, focaccia al pomodoro e calzone di cipolle, friselline con pomodoro ed extra vergine e ciliegie “ferrovia” è stato offerto ad amici e passanti. L’aperitivo è stato curato da Pasquale Fatalino, patron del ristorante “chiocciolato” L’Antica Locanda di Noci, dal panificio di Tony Fiore di Bari e dalla Cantina Polvanera di Gioia del Colle che ha offerto un fresco e profumato spumante di Primitivo.

La giornata è proseguita con la presentazione della Mostra Fotografica conclusiva al 1° concorso fotografico “Slow Food25.raw” indetto dalla Condotta, sulle tematiche e tutto quello che l’associazione mette in evidenza (Biodiversità, Terra madre, Comunità del cibo, Presidi, buono-pulito e giusto, etc), con la consegna dei premi ai primi tre classificati. Alle 19.00, si è tenuto il laboratorio sensoriale “Tra Capo e Collo” sul “capocollo di Martina Franca”, prodotto di eccellenza del nostro territorio, nonché presidio Slow Food, con la guida di Angelo Costantini, Presidente dell'Associazione Produttori Capocollo di Martina Franca.

Dalle 16,00 fino a sera, alcuni produttori di paesi vicini, soci e vicini alla filosofia Slow Food, hanno esposto i loro prodotti “buoni, puliti e giusti”, dando anche la possibilità di acquistarli, oltre che di degustarli in loco. Ecco le aziende intervenute: Società Agrobiologica “L’ape e la coccinella” di Fasano con i suoi ortaggi biologici; il caseificio artigianale di Simeone Angelo di Fasano, con i suoi formaggi e caciocavalli a media stagionatura; Puglia Alimentare di Martina Franca con il suo olio extra vergine, i suoi sott’oli, la sua pasta artigianale e i suoi cosmetici a base di olio; il Salumificio Santoro di Cisternino con il suo Capocollo di Martina Franca e le sue soppressate; la società Agricola Univerde con il suo “pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto” pure presidio Slow Food; la Cantina Polvanera di Gioia del Colle, con il suo premiato vino da Primitivo, Aglianico e Aleatico.

La festa si è poi conclusa con una simpatica gara a chi riusciva a fare più orecchiette in un tempo stabilito. Le signore Anna Franca Rossano e Anna Buono, ancorché giovani, si sono messe in gioco ed hanno impastato e realizzato, con la semola della Comunità del Grano duro “Senatore Cappelli”, nata pure in seno alla Condotta Slow Food di Alberobello, circa un chilo di orecchiette in 25 minuti, ottenendo ciascuna, un ricco cesto di prodotti tipici di qualità e gadget Slow Food.

«In questo giorno di festa abbiamo voluto rendere concreto e tangibile il significato di essere co-produttori, per esprimere il solido legame che c’è tra chi produce il cibo e chi lo consuma e sanciremo un patto con i produttori da Nord a Sud per rafforzare il rapporto tra la nostra associazione e chi ne incarna i principi sul territorio», ha spiegato Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia. Grazie Noci, e alla prossima Festa Nazionale di Slow Food!

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