Sud's in fermento, Rocco Caldaralo: "Un festival per portare la gente nella cultura brassicola"

04 06sudsinfermentoNOCI (Bari) - Portare la gente nella birra e non la birra nella gente. E’ stato questo lo slogan che sin dall’inizio il titolare del birrificio Sud’S Rocco Caldaralo ha voluto diffondere in occasione di Sud’s in Fermento Beer Festival. L’evento, patrocinato dal Comune di Noci e che ha registrato pienone di gente in tutti e quattro i giorni della manifestazione (30 maggio - 2 giugno), ha rappresentato una grande novità per i nocesi accorsi in via Castellaneta.

Non una manifestazione per “casciaroni” tantomeno una manifestazione “per ubriaconi”. La novità importata da Rocco Caldaralo a Noci in questi ultimi giorni di maggio e primi giorni di giungo non aveva simili obiettivi, come qualcuno poteva pensare. Aveva, al contrario, tutt’altre finalità che lo stesso ideatore, nonchè titolare del birrificio, ha voluto spiegarci. “La finalità del festival è consistita nel ricreare un evento che parlasse di birra in maniera diversa da come si è soliti pensarla: la birra è un prodotto beverino di compagnia e da festa che si abbina benissimo ai prodotti del nostro territorio. Ho voluto dimostrarlo attraverso gli stand allestiti in questi giorni”. Dimostrazione effettivamente confermata dall’offerta gastronomica presente in fiera composta da primi piatti “birrosi”, variegato di formaggi freschi, stagionati e affumicati, panino con polpo arrosto e olio d'oliva, tagliere di Martina con Brezel, panzerotti e focaccine fritte, caciocavallo della Murgia impiccato con capocollo di Martina, panino con salsiccia arrosto, arrosto misto, Birramisù, gelato alla birra, etc.

Ma non solo. Festival della birra, per Rocco, ha significato anche altro: percorsi didattici per bambini a cura dell’associazione Trullando di Putignano che da anni si occupa di queste manifestazioni, cooking show con preparazione di pietanze in abbinamento con le birre più note, workshop, convivi con le confraternite della birra e tanto altro ancora. Una vera e propria immersione nel culto della birra dunque, giustificata dall’appartenenza dell’ideatore alla confraternita dei “Cavalieri della birra”, grazie alla quale tutti i membri (che rappresentano tutte le birre prodotte nei monasteri) ottengono il nulla osta da parte di tutti i padri priori dei monasteri a divulgare l’arte brassicola. Il percorso di degustazione dei prodotti tipici associabili alla birra tuttavia è stato in questi giorni anche accompagnato da momenti di svago e divertimento, buona musica d’accompagnamento e molteplici artisti di strada. In complesso Sud’s in Fermento Beer Festival è stata meta di molte persone, non solo nocesi, forse per la buona pubblicità, o forse per la competenza dell’organizzazione. Certo è che Rocco Calderalo ha davvero voglia di riproporre una seconda edizione: “Lo faremo sicuramente” ha dichiarato “migliorando tutti gli aspetti tecnici. Ci saranno da mettere sicuramente dei punti sulle i e cercheremo di ridurre al minimo gli handicap.

L’evento ha collaborato nel corso di domenica 31 anche con “LA MATTA“- Ciclopasseggiata sulle strade della Murgia e Valle d’Itria ed ha visto esibirsi sul palco gruppi influenti come Kadillac Rock’n’Roll band, Elfolk Irish band, Drops band e Tammorra Felice - musica popolare. Impeccabile anche il servizio d'ordine di volontariato dell'ass. nazionale carabinieri, della polizia municipale e privato. 

Sagre

© RIPRODUZIONE RISERVATA