Bacco nelle gnostre 2019: tra visite guidate, escursioni e rievocazioni storiche del medioevo

11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 6NOCI (Bari)- Non sarà sfuggita a nessuno la maggiore innovazione di questa edizione di “Bacco nelle gnostre”, tornato in forma smagliante dopo un anno sabbatico di pausa. Bacco 2019 ha infatti una “doppia personalità”: alla sua anima enogastronomica, se ne affianca una storico-culturale, non certo meno rilevante. La storia del nostro territorio, oltre che dai succulenti prodotti locali è stata raccontata attraverso escursioni e fedelissime rievocazioni storiche. Visite guidate a cura di esperte Guide come Lorenzo e Antonio Intini, hanno permesso di scoprire la bellezza del Borgo Antico, pregno di storia. All’escursione organizzata in quel di Barsento da “Puglia Trek&Food” e Ais Puglia, sono stati presenti i giornalisti del “Press Tour” e perfino le telecamere di “Mattino Cinque”. L’Associazione “Porta Barsento” di Putignano, ha invece fatto rivivere il medioevo con una rievocazione storica curata nei minimi dettagli, culminata in un solenne corteo.

11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 8Sabato 9 e domenica 10 novembre, Antonio e Lorenzo Intini, guide turistiche abilitate ed espertissime, hanno condotto i turisti “Sulle tracce di Bacco”, con una serie di escursioni nel Borgo Antico, che hanno fatto tappa nei “punti nevralgici” per quel che concerne la storia del nostro paese. Si è partiti da Piazza Garibaldi, risalendo per piazzetta Albanese e percorrendo le seguenti tappe: gnostra di monaci; chiese di Santa Chiara e Santo Stefano; Largo S. Giovanni, Largo Portanuova, la casa di Giuseppe Leonardo Albanese, martire repubblichino (con relativa gnostra), Largo Torre, Porta Barsento, Palazzo De Luca Resta e dulcis in fundo la Chiesa Madre, autentica “perla” da scoprire solo fine tour. Le visite sono state organizzate per gruppi e in orari diversi: 9:30, 11:30, 15:30.
11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 12Nel pomeriggio di sabato, una pioggia scrosciante si è riversata su Noci mettendo in serio pericolo l’intero evento. Ne hanno pesantemente risentito gli stand dedicati all’enogastronomia ma anche l’Associazione “Porta Barsento” di Putignano, che si è riproposta di portare una vera innovazione in quest’edizione di Bacco, facendo rivivere il medioevo con delle fedelissime rievocazioni storiche in costume.

11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 9Il ricco e affascinante programma previsto si è però attuato pienamente  nella giornata di domenica. Ecco che Largo Sottotenente Rotolo e Largo Torre si sono trasformate in capsule del tempo, capaci di far compiere un viaggio a ritroso di secoli. I visitatori, hanno potuto constatare con i loro occhi che il medioevo non era affatto l’epoca buia che molti ritengono, in maniera decisamente semplicistica e stereotipata.

11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche jpg copyLa simpatia del giullare di corte ha travolto tutti, e accanto allo sconfinato braciere, donzelle e cavalieri si sono esibiti nelle tipiche danze della loro epoca. Ci si è potuti accostare anche al sontuoso banchetto con prelibatezze dolci e salate, preparate rigorosamente secondo le antiche ricette medievali, assistere alla pratica dei mestieri dell’epoca e perfino cimentarsi in giochi di abilità, come quello della noce.Per coloro che riuscivano a colpirla con il pesante martello, un premio consistente in una dolce squisitezza o in un rustico.

E a partire dalle 19:00, si è tenuto il corteo medievale che è culminato con la lettura (avvenuta alla presenza di re Ladislao in persona) della lettera di liberazione dei nocesi dai vincoli feudali e dalla sudditanza di paesi limitrofi come Mottola e Conversano.

 11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 4

Un momento importante per la storia dei nocesi, che è stato debitamente festeggiato nuovamente con canti, danze e con il baciamano al re da parte delle coppie della società nocese più in vista dell’epoca. Per tutta la giornata, è stato trasmesso in looop il corto-documentario “Vox Populi”, a cura della dottoressa Zeudi Lopinto e realizzato proprio in occasione della sua tesi di laurea. Vi si ripercorrono le vicende storiche di Noci, Barsento e Casaboli ammantate dal fascino antico delle leggende.

Ero un po’ titubante quando ho proposto la mia idea all’organizzazione, ma sono davvero molto felice che sia piaciuta. Conoscere la storia del proprio territorio è importante e dato che purtroppo molti tendono a trovarla noiosa, bisogna inventarsi qualcosa che catturi realmente il loro interesse e la loro attenzione, qualcosa di originale”- ci ha confidato la dottoressa Lopinto.

11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 14Ed è innegabile che per quanto possa essere utile studiarla sui libri, “vivere” la storia fedelmente ricostruita sia tutta un’altra storia. Gli interpreti si sono calati perfettamente nei panni degli abitanti di un borgo medievale, tanto da far sentire quasi a disagio chi si accostava al loro mondo con abiti moderni e smartphone alla mano.
Nobildonne, gentiluomini, cavalieri, sacerdoti, popolani e perfino furfanti sottoposti alle antiche torture, trascinati in catene con la testa e i polsi bloccati tra due assi in legno. Alcuni di loro parevano usciti realmente dal romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”. Il coinvolgimento emotivo e il divertimento, sono senza dubbio i metodi migliori per metabolizzare realmente ed efficacemente la storia.
Scongiurato definitiva11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 16mente il pericolo di pioggia, si è potuta attuare nella mattinata di domenica anche la suggestiva escursione organizzata in quel di Barsento da “Puglia Trek&Food”, in collaborazione con Ais Puglia.
Più di ottanta partecipanti da tutta la Puglia, ma anche dalla Basilicata e dalla Campania, si sono avventurati alla scoperta di incantevoli tesori del territorio come la Chiesa e l’Oasi Naturale di Barsento. L'hanno fatte da padrone la bellezza del paesaggio e la storia raccontata anche dalle antiche architetture che conservano un fascino immutato.

Naturalmente, pe11 11 BacconellegnostreEscursionierievocazionistoriche 15r recuperare le energie consumate durante il cammino, niente di meglio che degustare prodotti locali tipici e bere un buon bicchiere di vino (rigorosamente di alta qualità)

Da sottolineare la partecipazione dei giornalisti del “Press Tour” e la presenza delle telecamere della trasmissione “Mattino Cinque”. Possiamo sicuramente affermare che malgrado la "spada di Damocle" del mal tempo che ha provato a rovinarla, a questa edizione di "Bacco nelle gnostre" non è mancato davvero nulla. L'attesa di un anno è stata lungamente ricompensata dalle belle novità che la grande festa novembrina ha portato, anche per chi ama la cultura e la storia allo stesso modo del buon cibo.

Sagre

© RIPRODUZIONE RISERVATA