Oggi prende il via la nona edizione di Bacco

NOCI - Anche quest’anno si rinnova per la nona volta consecutiva l’appuntamento, che sta prendendo i contorni di carattere tradizionale, con il dio Bacco e con il suo vino novello. Oggi e domani le strade di Noci, si pensa, saranno attraversate da centinaia di persone che andranno a zonzo per le vie del centro antico e nei quartieri centrali della città degustando il vino di oltre trenta cantine che esporranno alla sagra e dalle caldarroste tipiche di questa stagione.

Durante la conferenza stampa tenutasi a Bari presso il Palazzo della Regione, Assessorato alle Risorse Agroalimentari, del 30 ottobre scorso, le autorità politiche presenti hanno valorizzato al massimo l’iniziativa e lodato la qualità dei prodotti alimentari e vinicoli della zona delle puglie ed in modo particolare della murgia. Inoltre, durante la medesima conferenza a cui ha preso parte anche l’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo, si sono presentate per sommi capi quelle che dovranno essere le novità della nona edizione. Le due giornate vedranno l'alternarsi dell'animazione variopinta di sbandieratori, cantastorie, giocolieri e musicisti, quali Tammorra Felice di Noci, la Compagnia Stabile di Alberobello, gli Hybris di Putignano, Piripicchio di Carbonara, gli sbandieratori di Carovigno e tante altre formazioni artistiche locali che si esibiranno tra cunicoli e bicchieri. Occhi puntati anche sul comico francese Miloud Oukili che ha ispirato il regista Marco Pontecorvo per il suo film “Pa-ra-da” presentato e apprezzato all’ultima mostra del film di Venezia. Tutto sembrerebbe rosa e fiori se non fosse per l’incombenza tempo. Gli organizzatori conoscono bene il problema in quanto più di una volta la pioggia ha fatto saltare i piani del parco letterario Formiche di Puglia o comunque ha provocato forti grattacapi o emicranie. Ma la meteorologia è un’incognita si sa dunque fino a stasera tutto potrebbe accadere e per questo gli organizzatori hanno predisposto gazebi in legno che oltre ad essere più confortevoli per allestitori e degustatori, sono anche più resistenti alle intemperie. Altro dato che emerge sono i numeri. L’anno scorso di visitatori se ne sono contati 70mila anche se l’attendibilità dei dati è messa in discussione dalla fonte stessa che altri non è che l’ente organizzatore. Riflettori accesi dunque sulla città dei tre campanili. Tutti attenti che la nona edizione di “Bacco nelle Gnostre” non si trasformi in “Pacco nelle Gnostre”.

Sagre

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