Le novità della XII Sagra del Fungo

09-29-pino-leoneNOCI (Bari) - Venerdì 30 settembre prenderà il via la sagra del fungo, tre giornate che avranno come unico protagonista il re dei boschi. Serate allietate dalla musica danzante e da due grosse novità che ci ha enunciato direttamente il presidente dell'evento Pino Leone (in foto), che da anni ricopre questo ruolo.

E' la dodicesima edizione della Sagra del fungo, quali novità ci sono per questa edizione?

Le novità sono due. La prima è che per la prima volta abbiamo disposto un forno a legna, perché proveremo a fare le pizze: ai funghi porcini, ai cardoncelli e salsiccia, e margherita. Vogliamo verificare quest'anno questa nuova idea, così come l'anno scorso abbiamo sperimentato i funghi porcini alla brace, che è stato un successone. Ritengo che anche quest'idea della pizza sarà altrettanto valida, sperando anche nel bel tempo.

L'altra novità è che in queste tre serate, raccoglieremo delle adesioni per un'iniziativa, che svolgeremo nella terza domenica di ottobre, fare un'escursione sul Pollino, dove saranno raccolti i funghi e le castagne. Con noi verrà un micologo, che dopo aver spiegato come si raccolgono i funghi, si procederà alla raccolta degli stessi e alla fine il micologo prenderà visione di tutto il prodotto raccolto e dirà se sono funghi commestibili o meno. Dopo di che andremo a mangiare presso un Agriturismo e la sera si rientrerà a Noci. Il costo è di 50,00 euro, nel prezzo è incluso: il viaggio, e il pranzo. Sarà una giornata istruttiva, costruttiva e ci divertiremo. Istruttiva, perché prenderemo anche nozione di come si raccolgono i funghi e quali sono quelli velenosi e quelli no.

Da chi ha ereditato la passione per i funghi?

L'ho ereditato da mio nonno, perché per ottantaquattro anni ha fatto sempre quest'attività. Ricordo ancora quando da ragazzino mi portava a funghi. Col passare del tempo è diventata una passione, ora è un'attività prevalente.

Attività che ha trasmesso a chi?

A tutte le persone che fanno parte della mia vita.

Se dovesse definire la sua passione?

E' una passione che non riesco a descrivere, perché la natura è la cosa più bella che possa esistere, respirare l'aria e vedere gli scoiattoli, gli alberi, è una grande bella sensazione che è difficile da spiegare. Ti rilassa tantissimo.

Che annata sarà questa per i funghi ... visto il tempo?

È un'annata che "nemmeno mio nonno si sognerebbe di vedere" perché è una pessima annata. Abbiamo avuto a maggio, giugno e luglio pieni d'acqua e credevamo che l'annata sarebbe stata ottima, fino a novembre. In realtà poi c'è stata siccità, con i quaranta gradi nel mese di agosto, non ha mai piovuto. Adesso finalmente si stanno vedendo le piogge e con queste ci sarà il prodotto, fra una quindicina di giorni. Noi possiamo forse ritenerci fortunati, perché ci salveremo come a livello calcistico in calcio d'angolo, con l'approvvigionarci di qualche prodotto su qualche montagna, ma da poco. Ci sarà una mancanza di funghi, perché in tutta l'Italia e in tutta l'Europa non ci sono funghi e, in effetti, ci saranno dei prezzi più alti. Questa è la motivazione dei prezzi alti, legati alla mancanza del prodotto.

Da dove provengono quindi i funghi?

In questo periodo li stiamo prendendo da Roma per quanto riguarda i finferli e come in gergo chiamato il Cantharellus cibarius, in dialetto il galletto. Per quanto riguarda le Russule paparazzi, di cui noi siamo ghiotti, qualche chilo riusciremo a raccoglierlo in Basilicata, qualcosa sta uscendo verso Caserta, sul monte Taburno, dove abbiamo fatto la prima raccolta quattro giorni fa, non eccessiva. Per quanto riguarda i porcini avremo delle risposte a giorni, da Catanzaro, i primi porcini arriveranno dalla Calabria, altrimenti dal Trentino o addirittura da Firenze, la Toscana.

Durante la kermesse gastronomica, ci saranno momenti didattici con i micologi dell'Asl, chi ci sarà?

Ci sarà il dottor Chiarella, come tutti gli anni, Vincenzo Gentile è andato in pensione e lo sostituisce un altro micologo di Turi. Saranno loro a presentare i funghi, sia quelli velenosi sia quelli non, affinché le persone possano vedere e chiedere, quali sono e come ci si comporta davanti a un'Amanita Phalloides, fungo velenoso. E' sufficiente un milligrammo per far si che la persona muoia, quindi molto pericoloso. Con i micologi a disposizione si può dipanare ogni dubbio. Le specie di funghi sono tremila, però, per fortuna di questi solo sette e otto sono velenosi. Speriamo che il tempo sia favorevole come l'anno scorso, poiché ce la stiamo mettendo tutta per avere un ottimo risultato. Ogni anno si cresce come associazione, e si va avanti progredendo di anno in anno e questo è molto positivo.

Quali gruppi musicali nelle tre giornate?

Venerdì ci sarà un gruppo di Ruvo di Puglia che si chiama Medina Box per i giovani, hanno vinto un premio ed eseguono musica reggae e popolare, è un gruppo di otto persone, per richiamare più gente. Il sabato ci saranno i Tammorra Felice, domenica un ragazzo con la fisarmonica. Buona sagra a tutti.

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