Natale 2014: il fascino dei presepi incanta la città

12 27presepinellechieseNOCI (Bari) - Un Natale pieno di presepi. Sembra strana come affermazione ma si tratta della realtà. Per la prima volta da quando abbiamo cominiciato a guardare con attenzione i presepi che vengono allestiti nella nostra città abbiamo assissito al vero spirito natalizio: quello che si vive la notte di Natale girovagando per chiese; quello che si vive intorno agli allestimenti caratterisici. Sarà stata la crisi o forse le forte parola di Papa Francesco ma una cosa è certa: ai nocesi quest'anno è tornata la voglia di presenziare il centro storico e di accogliere i messaggi parrochiali. 

Nel corso di questi giorni abbiamo illustrato i presepi allesititi dalle associazioni, i singoli artisti ed amanti della tradizione. Come sono stati invece pensati e progettati i presepi all'interno delle parrocchie nocesi? Quali i messaggi lanciati ai fedeli ed alla cittadinanza? Scopriamoli con ordine.

CHIESA MARIA SS. DELLA NATIVITA' - Semplice e significativo, il presepe allesito all'interno della chiesa Matrice lungo la navata laterale destra (in foto in alto) contiene al suo interno solo la sola sacra Famiglia. Sullo sfondo una veduta di Noci e di parte del centro storico dall'alto; un fotografia scattata dal punto più strategico del neo restaurato campanile. Un simbolo di  nascita e ritrovata identità, da parte della comunità nocese. Al di sotto del presepe è inoltre possibile leggere un importante messaggio del Papa, tratte dal suo discorso ai partecipanti dell'incontro mondiale dei movimenti popolari: "L'ho già detto e lo ripeto: una casa per ogni famiglia. Non bisogna mai dimenticare che Gesù nacque in una stalla perché negli alloggi non c'era posto, che la sua famiglia dovette abbandonare la propria casa e fuggire in Egitto, perseguitata da Erode. Oggi ci sono tante famiglie senza casa, o perché non l'hanno mai avuta o perché l'hanno persa per diversi motivi. Famiglia e casa vanno di pari passo! Ma un tetto, perché sia una casa, deve anche avere una dimensione comunitaria: il quartiere ed è proprio nel quartiere che s'inizia a costruire questa grande famiglia dell'umanità, a partire da ciò che è più immediato, dalla convivenza col vicinato. [...]. Quanto sono belle le città che superano la sfiducia malsana e che integrano i diversi e fanno di questa integrazione un nuovo fattore di sviluppo! Quanto sono belle le città che, anche nel loro disegno architettonico, sono piene di spazi che uniscono, relazionano, favoriscono il riconoscimento dell'altro!

CHIESA SAN DOMENICO - Colorato e dalle piccole dimensioni. Il presepe allestito in questa parrocchia è invece molto più "popolato". Parimenti, anche qui è possibile godere di una frase pronunciata dal Santo Padre: "Non più muri ma ponti". 

CHIESA SS. NOME DI GESU' - Sempre sulla navata laterale destra si innalza maestosa la stella di Betlemme a numerose punte, al cui interno è disposte la natività. Sulla coda della cometa la scitta: "Incontriamo....il Dio dell gioia". 

ABAZIA MADONNA DELLA SCALA - Qui, in una capanna semplice rustica ma alquanto suggestiva, una natività che raggiungono quasi la misura d'uomo. 

Come per ogni Natale che si rispetti, in centro non sono mancati altri interessantissimi presepi che hanno accompagnato tutti i cittadini lungo un percorso di riflessione e tradizione. Oltre i "presepi di Maria" di Via Capuccini e i presepi raccolti dallassociazione culturale Danil Decò, sono stati allestiti anche altri presepi dall'Associazione Nazionale Carabinieri, da Felice Gioia, in pieno stile napoletano, da Giuseppe Giacovelli, Emilio Mastropasqua, Angela Carucci e Vito Genchi ed infine l'immancabile presepe di Gianni Morea. Una rete di presepi insomma che ha contribuito ad animare il Natale 2014 nocese.

Fede

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