Presepe "Non più muri ma ponti", Papa Francesco invita gli alunni della Scotellaro in udienza privata

NOCI (Bari) - In occasione della quarta domenica di Quaresima e a distanza di due anni dall’inizio del pontificato di Francesco, una splendida notizia ha raggiunto la città dei tre campanili. Di recente infatti, la segreteria di Stato del Vaticano, per mano del Santo Padre, ha fatto recapitare agli alunni della scuola dell'infanzia “Rocco Scotellaro” una risposta di ringraziamento per l’allestimento del Presepe allestito all’interno della Parrocchia di San Domenico.

Allestito durante le scorse festività natalizie ed elaborato in occasione di un progetto intitolato “Arte ed Emozioni” per opera delle insegnanti Domenica Abate e Mariavittoria Miccolis, il Presepe (che Noci24 ebbe modo di fotografare) ha avuto la fortuna di giungere all’attenzione del Santo Padre non solo per la bellezza e l’originalità ma soprattutto per la sua destinazione finale. L’elaborato, acquistato da una concittadina nocese, è servito anche a finanziare l’Associazione Apleti Onlus (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori nella Infanzia). Un gesto premuroso quest’ultimo, utile alla realizzazione di un progetto di solidarietà molto apprezzato dal Santo Padre e che è servito agli alunni della suddetta scuola a ricevere un personale invito a partecipare ad un’udienza privata, programmata per il prossimo 17 giugno 2015.

Riportiamo qui di seguito la lettera della Segreteria di Stato, firmata dall’assessore Mons. Peter B. Wells.

Gentili Signore,
con premuroso pensiero, Loro, nel comunicare al Santo Padre Francesco l’allestimento del Presepe con i bambini di codesta scuola, hanno chiesto un segno della Sua spirituale vicinanza, unendo l’omaggio di alcune foto e di un DVD.
Sua Santità, nel ringraziare per i sentimenti che hanno motivato il premuroso gesto, incoraggia a rappresentare la bellezza del Mistero del Dio che si è incarnato nelle fattezze di un bambino povero e debole per la salvezza dell’umanità e, mentre invoca su di Loro e su quanti hanno collaborato alla realizzazione del progetto di solidarietà a favore dei bambini leucemici la celeste protezione della Madre di Dio, di cuore invia l’implorata Benedizione Apostolica, estendendola volentieri al Dirigente scolastico e alle persone care, con particolare affetto per gli alunni e le rispettive famiglie.

Fede

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