Diocesi Conversano - Monopoli, ordinato Mons.Giuseppe Favale: "Insieme condivideremo l'ascolto della Parola"

04 12donpeppinofavaleNOCI (Bari) – Il vescovo, un testimone autentico della parola di Dio. E’ il ruolo che si ritrova a dover ricoprire Don Giuseppe Favale presso la nostra Diocesi di Conversano Monopoli e che comincerà ad essere esercitato a pieno a partire dal prossimo 30 aprile 2016. Un ruolo “gravoso” seppur importante, lo ha definito lo stesso Favale, ma che ben si sposa con chi, come lui, accetta il servizio e la chiamata di Dio dopo averlo conosciuto ed incontrato per davvero. La sua ordinazione, dopo l’effettiva nomina di Papa Francesco dello scorso 5 febbraio 2016, è avvenuta sabato 9 aprile nel piazzale antistante il campo sportivo “De Bellis” di Castellaneta; ma Noci24.it, all’indomani della sua ordinazione, ha colto l’occasione per poter partecipare alla primissima celebrazione di sua Ecc., svoltasi nella Chiesa di Stella Maris di Castellaneta Marina.

04 12donpeppinofavale1Palagianese d’origine ed appartenente al clero della diocesi di Castellaneta, “don Peppino” ci ha tenuto fino in fondo a salutare la sua parrocchia ed i suoi amici prima dell’effettivo trasferimento nella bellissima e vicinissima Conversano. Ed è accaduto proprio nel giorno in cui il Vangelo di Giovanni ricorda a tutti i fedeli l’importanza dell’essere “testimoni del maestro” che Don Peppino ha indossato per la prima volta la veste liturgica da vescovo, incontrando amici e fedeli nella Chiesa di Stella Maris, lì dove anche noi eravamo in rappresentanza della sua nuova Diocesi. Qui, alle 11 in punto del mattino, la chiesa gremita di gente ha accolto il suo concittadino, ormai vescovo, per rivolgergli un grande applauso. Il presbiterio (foto a lato), ricco di rappresentanti del clero a lui vicino, accoglieva per l’occasione anche un’altra importante personalità, nonché quella di S.E.R. Card. Peter Turkson (presidente del Pontificio Consiglio di Pace e Giustizia - il prossimo 22 aprile a New York per firmare un accordo sul clima in rappresentanza della Santa Sede presso la sede ONU). Insieme a lui anche padre Pietro Bovati sj (segretario della Pontificia Commissione Biblica), don Antonio Favale (parroco Stella Maris di Castell. Marina e biblista), don Lucio Sembrano (del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso) e don Santi Grasso (della Facoltà teologica del Triveneto) e don Ignazio dal Ghana. Un accompagnamento di non poco conto, oseremmo definirlo, giunto per rafforzare le parole del monsignor Claudio Maniago (vescovo di Castellaneta) espresse nel giorno precedente : “il vescovo deve essere soprattutto un uomo che prega. La fede vissuta come inquietudine verso Dio e verso gli uomini, può essere alimentata solo dalla preghiera”.

04 12donpeppinofavale2Immensa la gioia e la gratitudine che oggi riempie il cuore di Don Giuseppe Favale il quale, pensando alla sua nuova comunità diocesana, ha dichiarato quanto segue: “condivideremo l’ascolto della Parola e ci nutriremo del Pane della vita. Insieme ci metteremo in ascolto delle aspirazioni più vere e profonde dell’animo umano, in un dialogo sereno e costruttivo con tutti. Avremo modo di dirci tante cose negli incontri che ci saranno. Sappiate che troverete sempre aperta la porta del mio cuore e spero che nessuno si senta mai un estraneo nel rapporto con me! Sono felice di venire tra voi, perché sia io che voi stiamo facendo la volontà di Dio”.

Fede

© RIPRODUZIONE RISERVATA