Levabo Oculos, Carlo Vicenti dona un'opera della collezione Neumi all'Abbazia di Montecassino

04 13carlovicentiNOCI (Bari) – Nacque nel lontano 2009 grazie ad un importante contributo di Padre Abate Donato Ogliari ed oggi, a distanza di 7 anni, non poteva non seguire le sue orme, o quanto meno installarsi all’interno di uno degli edifici simbolo della vita monastica benedettina. Stiamo parlando di “Neumi”, la collezione pittorica di Carlo Vicenti che lo scorso sabato 9 aprile ha avuto l’onore di essere rappresentata in monastero grazie ad una importante donazione fatta dall’artista.

E’ con “Le-va bo oculos” che infatti oggi la storica ed importantissima Abbazia di Montecassino ospita una delle opere della collezione Neumi di Carlo Vicenti. Una donazione non meno importante rispetto a quella dello scorso dicembre 2010 fatta a Papa Benedetto XVI° perché ancora ricca di significato e potenza spirituale. Ispirata infatti al Canto Gregoriano, ricordiamo che tutte le opere della collezione (ed in questo anche anche Lebabo Oculos) riportano incipit di alcune antifone: essi sono riprodotti (come è possibile vedere in foto) col colore oro e simbolicamente incastonati su un fondale blu.

Come non vedervi la metafora della vita monastica – da secoli custode fedele e gelosa dell’antico canto monodico gregoriano – la quale, tramite i simboli neumatici, si immerge nel blu infinito di Dio e si apre a Lui per cantare il canto della vita?” Questo quanto dichiarava nel 2009 padre Abate Ogliari, oggi abate ordinario dell’Abazia di Montecassino. Lo stesso che lo scorso sabato 9 aprile 2016 ha ricevuto ancora una volta Vicenti per far si che traccia della sua collezione fosse esposta nel museo della struttura. Un dono, un gesto importante che merita d'essere esposto in uno dei luoghi simbolo cui si ispira. 

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