NOCI (Bari) - I festeggiamenti in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano e Maria SS.ma del Rosario si sono aperti con il concerto “requiem latinun in re minore” tenutosi sabato 13 ottobre alle 20:30 presso la Chiesa di San Domenico. Padre Gregorio Santolla, osb dell’Abbazia della Scala (che ha musicato i versi del professor Tuomo Pekkanen) ha diretto magistralmente il coro “Iubilus Scalae Virginis" in un concerto intitolato “Requiem latinum in re minore”, organizzato in collaborazione con ALF (Accademia Latinitati Fovendae), Comunità Madonna della Scala, Parrocchia di S. Domenico ed Avis. Nella mattinata di domenica 14 invece, al termine della Santa Messa concelebrata da Monsignor Giuseppe Favale, processione solenne per le vie del borgo antico.
Padre Gregorio Santolla (osb dell’Abbazia della Scala) ha diretto il coro “Iubilus Scalae Virginis” sulle note dei versi latini del professor Tuomo Pekkanen, da egli stesso musicati. In apertura del concerto per soli coro, orechestra (virtuale) e percussioni, ha voluto invitare i presenti a non lasciarsi trarre in inganno dal termine latino “requiem” che una errata concezione porta spesso ad associare alla morte e, conseguentemente, anche a sentimenti non certo positivi. Requiem vuol dire invece pace, riposo e benessere spirituale. Ed il concerto è riuscito ad evocare al massimo queste sensazioni.
Nella mattinata di domenica 14 ottobre invece, al termine della Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo S.E.Rev.ma Giuseppe Favale, ha avuto luogo l’attesa processione per le vie del borgo antico, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, civili e militari. Con l’accompagnamento musicale della banda cittadina, i Santi Medici e la Vergine del Rosario hanno transitato per il paese festeggiati da una pioggia di coriandoli e dagli sguardi di bimbi, giovani ed anziani che tacitamente, affidavano Loro le intrinseche intenzioni di preghiera. Vi ricordiamo che nella serata di lunedì 15 ottobre, al termine della Santa Messa delle 18:00, presieduta da S.E. Rev.ma Giovanni Intini, avrà luogo la processione lungo le vie dell'estramurale preceduta dagli sbandieratori e dalla cavalcata.
