Dal campanile della Chiesa Madre vola alta la supplica dei nocesi a San Rocco

03 30 PreghieraSanRocco 2NOCI (Bari) - In tempi di pandemia, tempi bui e lenti, non c’è fune più salda della fede a cui aggrapparsi. Chi possiede questo dono, riesce molto più agevolmente a non far morire la speranza. Il nome potente e altisonante di San Rocco, Patrono della nostra amata Noci, in questi giorni è invocato con forza. Don Stefano Mazzarisi e Don Francesco Ramunni, con una bellissima iniziativa, hanno deciso di far spiccare il volo ad una preghiera collettiva, rivolta al Santo taumaturgo che libera da ogni pestilenza. Ed è stato il Campanile della Chiesa Madre il luogo da cui questa metaforica “colomba” di collettiva fede si è innalzata. Tantissimi i fedeli che hanno seguito la diretta sulla pagina facebook della parrocchia, e recitato assieme, come fossero stretti in un unico abbraccio, la preghiera composta di recente per invocare la liberazione dalla pandemia.

03 30 PreghieraSanRocco 3Alle ore 12:00 di ieri mattina, il suono delle campane ha richiamato i fedeli nocesi alla preghiera. Dal proprio balcone o terrazzo, ciascuno ha rivolto lo sguardo verso il Campanile della Chiesa Madre, da cui Don Stefano Mazzarisi e Don Francesco Ramunni hanno radunato le suppliche dei cittadini, lanciandole metaforicamente verso il cielo; verso le braccia aperte di San Rocco, pronto ad accoglierle tutte.

03 30 PreghieraSanRocco 1Attraverso una speciale benedizione impartita con le reliquie del Santo, è come se Rocco avesse indistintamente abbracciato ogni figlio della Sua Noci, di quella città che da sempre si affida alla sua protezione.

Per chi volesse recitarla ancora individualmente, nel silenzio delle proprie mura domestiche, riportiamo la qui la supplica al Santo.

Fede

© RIPRODUZIONE RISERVATA