San Rocco 2021. L'Ottava conclude la "Festa della ripartenza"

09 15ottavasanroccoNOCI - La scorsa domenica 12 settembre, Ottava della festa di san Rocco, si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onere del santo Patrono della città con la celebrazione eucaristica serale tenutasi, come da tradizione, in piazza Plebiscito. A presiedere la messa è stato il nocese Mons. Giovanni Intini, vescovo della diocesi di Tricarico, alla presenza di tutti i parroci e dell’intera comunità ecclesiale cittadina.


09 15statuadisanroccoAl termine del rito, arricchito dalla consueta benedizione dei panini del Santo di Montpellier, la fantasia pirotecnica è stato l’ultimo atto della “festa della ripartenza”. Sebbene vi fosse ancora qualche limitazione dovuta alle norme anti-contagio, la comunità della Chiesa Madre e il Comitato Feste Patronali, con la collaborazione del Comune di Noci, hanno realizzato un folto programma. I nocesi hanno ritrovato diversi segni esterni propri della festa: le luminarie, i fuochi d’artificio, la musica della banda cittadina. Molto accorse sono state le celebrazioni in piazza Garibaldi di domenica 5 e lunedì 6 settembre. «È stato bello vedere tanta affluenza alle celebrazioni» dichiara a tal proposito il presidente del Comitato Giuseppe Giacovelli, che continua affermando che «la presenza di così tante persone ci fa capire come sia ancora forte il legame dei nocesi con san Rocco». Un vincolo centenario con il Santo della Carità, che si è riconsolidato anche grazie alle diverse iniziative solidali promosse nel corso dei festeggiamenti, a partire dall’inaugurazione della Bottega solidale alla presenza del Vescovo Giuseppe Favale. Importante anche la risposta dei nocesi di sabato 11 settembre in occasione della raccolta viveri presso i supermercati della città curata dalla Caritas zonale. In tanti, sull’esempio provocante di San Rocco, hanno donato per i più poveri, sempre in aumento nel nostro territorio.
Le restrizioni vigenti hanno impedito lo svolgimento delle processioni e l’allestimento di altri spazi tipici della festa civile come la cassa armonica, il luna park ed altri. «Nonostante queste assenze dovute alle misure restrittive crediamo di essere riusciti a creare e trasmettere il clima di festa» ha affermato il presidente Giacovelli a nome dell’intero Comitato. Ciò è stato possibile «grazie a don Stefano Mazzarisi, al sindaco Domenico Nisi e a tutti coloro che hanno contribuito con le loro offerte».
Lo sguardo è già rivolto al prossimo anno con «l’augurio che si possa tornare a rivedere la nostra festa patronale con tutti i suoi momenti» dichiara Giacovelli alla redazione di Noci24.it, che conclude con l’ulteriore augurio «di non perdere mai le nostre tradizioni e di continuare a preservarle, anche adeguandole ai nostri giorni»

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