Il saluto di Don Carlo Semeraro alla Comunità nocese

09 13 Don CarloNOCI – In occasione dei festeggiamenti per l’Ottava di San Rocco, lo scorso 11 settembre, Don Carlo Semeraro ha voluto salutare i fedeli della Parrocchia della Chiesa Madre con un toccante messaggio di ringraziamento. Come vi avevamo infatti anticipato in questo articolo, Don Carlo assumerà un nuovo ministero come Parroco in quel di Polignano a Mare, presso la Parrocchia dei “Santi Martiri Cosma e Damiano”.

Prima della consueta benedizione dei pani di San Rocco, Don Carlo ha voluto rivolgere una simbolica carezza di gratitudine a tutti coloro che hanno fatto parte di questi due importanti anni di ministero in quel di Noci. Dall’Arciprete Don Stefano Mazzarisi, al gruppo Scout, non escludendo ogni singolo fedele. “Due anni potrebbero sembrare pochi, ma vi assicuro che mi hanno regalato tanto”- ha affermato con commozione il religioso. Con grande umiltà, Don Carlo ha voluto scusarsi per ogni piccola mancanza, per ogni piccolo errore che potrebbero aver involontariamente adombrato questi due anni, assicurando alla Comunità di fedeli nocesi che avrebbe portato con sé tutto ciò che ha imparato e ricevuto a livello affettivo. Emblematica la morale di un racconto che il sacerdote ha voluto riproporre. Si tratta di una storia per bambini, solitamente raccontata alle “Coccinelle” del Gruppo Scout, ma che può far molto riflettere anche gli adulti. La protagonista è proprio la coccinella Cocci, nata senza pallini neri come tutte le altre sorelle appartenenti alla stessa specie. Sentendosi incompleta, Cocci cerca in lungo e in largo quei pallini, per poi arrivare alla conclusione che solo il tempo e le esperienze che collezionerà lungo la strada le avrebbero consentito di acquisirli. Lo stesso vale per la serenità spirituale e per la saggezza: non sono dati di “default” con cui nasciamo, bensì delle conquiste lungo il nostro cammino. Come segno di gratitudine e riconoscenza da parte dell’intera Comunità, Don Stefano Mazzarisi ha omaggiato Don Carlo con una casula decorata da api. Un dono dalla simbologia molto forte, in quanto questi preziosi insetti vengono associati all’operosità attiva e al senso di coesione. Un pensiero beneaugurante per il nuovo incarico che attende Don Carlo, affinchè anche la nuova comunità lo accolga con la stessa festosa gioia con cui Noci gli diede il benvenito due anni fa. Allo stesso tempo, un modo affettuoso per ricordare a Don Carlo che la comunità Nocese sarà sempre simbolicamente con lui, attraverso la gratitudine e la preghiera. Anche noi di Noci24 vogliamo rinnovare a Don Carlo i nostri auguri per il futuro incarico e più in generale per l’intero percorso di vita, ringraziandolo inoltre per tutto quello che ha dato alla Comunità. Buon cammino, Don Carlo: Noci non la dimenticherà e sa che non sarà dimenticata.

 

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