Al via l'operazione "Luce della Pace 2011"

12-18LucedellaPaceNOCI (Bari) - La "Luce della Pace" giunge a Noci per il decimo anno consecutivo. Dal 2001 un messaggio chiaro di pace e un'opera di distribuzione fraterna e solidale si diffonde nella nostra cittadina, e i promotori di tale iniziativa sono da sempre stati gli scout dell'Associazione Noci 2. Nè padroni, nè gestori assoluti per questa iniziativa. In tutti i Paesi aderenti nessuno si arroga diritti su "la luce della pace" poichè, discendendo direttamente da Dio, tutti gli uomini indistintamente ne sono cooproprietari.

E' questo lo spirito con cui gli scout nocesi vivono questa iniziativa. Com'è consuetudine, ogni anno, in occasione delle feste pre natalizie, la luce di Betlemme arriva in tutta Italia, partendo da Linz (Austria) e arrivando in Europa e in tutti i paesi attraverso una serie di collaborazioni di ferrovie italiane, disponibili a far viaggiare i ragazzi volontari per la distribuzione. La Luce della Pace non ha solo un significato religioso, ma traduce in sé molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede. "L'Operazione Luce di Betlemme" esiste già dal 1986 ed è nata come un'occasione di beneficenza grazie ad offerte spontanee, raccolte per aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi come ad esempio i profughi.

Ed ecco che, anche per l'edizione 2011, la luce comincia a spargersi nelle case nocesi. Con una veglia di accoglienza infatti, venerdì 16 dicembre, la luce ha raggiunto la prima tappa della Chiesa di Santa Chiara grazie all'impegno del clan del gruppo scout Noci 2. Qui, con la collaborazione di Don Stefano e l'appoggio fraterno del clan dell'Associazione Noci 1, la luce è stata finalmente distribuita e moltiplicata nei primi lumini. Una riflessione sulla guerra ha aperto il momento di Veglia ed una bandiera della pace è stata posta al centro della Chiesa.

Lo scopo è quello di accogliere in numerosi la fiammella e di farsi portatori di "Luce", diffondendola a quanta più gente possibile. La pace deve essere uno stile di vita che comincia prima da noi stessi. La parola guerra è sinonimo di strage, distruzione, morte, divisione. Si vorrebbe che la luce della Pace arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nelle vita. L'occasione della distribuzione può diventare un momento di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame. Le stesse ed identiche buone azioni che gli scout e i volontari di tutto il mondo propongono di fare quotidianamente.

Per poter accogliere la luce nella propria casa è possibile recarsi ogni settimana, il venerdì sera e il sabato pomeriggio, presso il centro Tinelli in Via Kennedy o rivolgersi ai membri dell'Associazione Scout Noci 2.

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