L’Italia, la società, l’invocazione al “bambinello”: la Natività dei Carabinieri

12-25-presepe-cc-nociNOCI (Bari) - Come ogni anno si rinnova il tradizionale appuntamento con il presepe anche all'interno degli apparati militari ed enti civili. Da molti anni il Mar. Pietro Florio, Vice-comandante della Stazione Carabinieri di Noci, si occupa di allestire la rappresentazione della natività all'interno della caserma. Quest'anno tema portante è il 150° anniversario dell'unità nazionale.

Su una piramide di casse in legno dipinte a simbolo dell'unione europea a fondo blu con stelle oro, si staglia il presepe nel suo formato più classico con le statuine in altezza media e la trinità in grotta. L'ultima scatola, quella all'apice della piramide, simboleggia l'Italia. La scatola non è dipinta a segnalare il difficile momento sociale, economico e politico che la nazione sta attraversando in questo periodo, ma con affianco sempre l'Arma dei Carabinieri (due statuine in terracotta) che al motto del Virgo Fidelis "Nei secoli fedele" rimane ai lati del tricolore italiano. La stella cometa invece vuole rappresentare l'invocazione al bambinello per aiutare tutti ad uscire da qualsiasi situazione negativa.

12-25-albero-natale-ccQuest'anno per la prima volta in caserma è stato addobbato anche un albero di Natale (in foto a lato). Una riproduzione plastica di un abete, per difendere la natura e salvaguardare l'ambiente, adornato con i colori rappresentativi dell'Arma, il blu ed il rosso, ed un nastrino color oro a simboleggiare la divisa del carabiniere in alta uniforme. Il presepe e l'albero hanno ricevuto la benedizione durante una funzione religiosa officiata da Don Stefano Mazzarisi tenutasi questa settimana all'interno dell'androne della stazione di via Tinelli. Erano presenti alla funzione tutti i carabinieri in servizio presso la stazione locale ed il luogotenente Mar. Lorenzo Zaccaria. L'occasione è stata propizia anche per lo scambio di auguri natalizi.

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