San Benedetto e Fabio Giacobbe, miracolo all'abbazia?

07-14-voci-narrantiNOCI (Bari) - Una rappresentazione suggestiva e a tratti commovente quella andata in scena martedì sera all'abazia benedettina della Madonna della Scala dal titolo "Il cuore nelle altezze". Un ritratto evocativo della figura di San Benedetto da Norcia e della sua biografia spirituale. Le voci narranti di Francesco Carrassi e di Fabio Giacobbe (che ha sostituito Raffaello Fusaro), su testo di Teodorico Carbone, hanno condotto gli spettatori nello stesso percorso di vita che ha portato San Benedetto ad accedere nell'olimpo dei beati (in foto le voci narranti).

07-14-fabio-giacobbeLa cosa che ha lasciato stupiti gli spettatori è stata la presenza proprio di Fabio Giacobbe (in foto). Il giocatore è stato arrestato e poi scarcerato il 9 luglio scorso, appena qualche giorno prima della rappresentazione, per la sua presunta partecipazione «all'associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva» insieme ai colleghi calciatori Andrea Masiello e Gianni Carella. Per la Procura di Bari infatti tutti e tre avrebbero a che fare col calcioscommesse. Arrestato il 2 aprile scorso la difesa di Giacobbe è riuscita a farsi accogliere la richiesta di scarcerazione per il giocatore dal regime di arresti domiciliari in cui era confinato.   

Ritornando al tema della serata la rielaborazione ha visto riproporre l'intera fase ascendente del santo di Norcia. Dalla sua uscita a Roma, subito ritratta, per condurre gli studi, sino alla edificazione del monastero di Montecassino, passando per gli anni da eremita e alla redazione della Regola, il percorso è stato un crescendo di emozioni e di immagini letterarie suggestive sottolineate ora dagli a soli di tromba del maestro Sergio Schiavone, ora dai canti gregoriani del coro Novum Gaudium (in foto) di stanza proprio nella stessa abazia. Come il momento della morte di San Benedetto e la relativa ascensione con "il cuore nelle altezze", lì dove l'Altissimo ha preparato un posto d'onore tra i beati.

07-14-pubblico-s-benedettoQuasi due ore di rappresentazione scenica no stop sapientemente suddivisa tra lettura dei testi e momenti musicali che hanno contribuito a non far perdere il ritmo della rappresentazione e contemporaneamente a non far scemare l'attenzione del pubblico accorso in massa all'abazia. «Sono entusiasta di questa rilettura della vita di San Benedetto- dichiara Don Donato Ogliari Osb del monastero, a fine rappresentazione- e mi ha interessato molto il testo e la parte musicale». «È solo il primo vero appuntamento del cartellone di Nociestate 2012 - dichiara Piero Liuzzi, contemporaneamente primo cittadino ed Assessore alla Cultura - un'occasione di aggregamento sociale di non poco conto visto che il 27 luglio ci ritroveremo di nuovo qui in abazia per l'appuntamento con "Il concerto per lo spirito" inserito nel programma del Festival della Valle d'Itria».

Stando alle parole del sindaco, quindi, il monastero benedettino intitolato alla Madonna della Scala sembra stia diventando sempre più polo di manifestazioni culturali di livello altissimo e meta di appassionati di musica colta. Per il calciatore Giacobbe invece, chissà che forse questa partecipazione teatrale non sia il primo passo verso la redenzione spirituale sul proprio cammino terreno.

 

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