Processione dei Misteri 2013, una meditazione per ''Colui che ci salva''

03-26processionemisteriNOCI (Bari) - La Processione dei Misteri è tornata a riempire le strade del paese e ad inaugurare  i tradizionali riti della Settimana Santa. La scorsa domenica infatti, in occasione della festività che ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme meglio definita come "la domenica delle Palme", il comitato omonimo ha puntualmente riproposto per il sedicesimo anno consecutivo l'evento tanto sentito dalla comunità religiosa nocese.

Alle 19,30 di domenica 24 marzo tutte le tradizionali statue sono state allora predisposte a sfilare per le strade principali del paese ed affidate a tutti i fedeli "portatori", da sempre coinvolti e desiderosi di caricarle sulle proprie spalle. Dodici in tutto le classiche statue che dalla Chiesa di Santa Chiara sono fuoriuscite, grazie ad un preciso ordine di apparizione: Gesù al Getsemani, San Pietro e il gallo, Gesù alla colonna, Ecce Homo, La caduta, La Veronica, Il Cireneo, Gesù e il Centurione, Il Calvario, La Pietà, Gesù Deposto, L'addolorata. "Dei Misteri"; così viene definita la processione  perchè espressione di tutte quelle realtà storiche degli utlimi giorni di Gesù in cui si nascondono verità imprescindibili, considerate fondamento della religione cristiana e della parola di Dio fattosi uomo.

Molteplici gli enti e le organizzazioni che hanno supportato, lungo tutto il percorso, la processione. In ordine di disposizione: la Confraternita seguita da giovani lupetti e coccinelle del gruppo scout Noci 1, le dodici statue supportate dai portatori, i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell'associazione volontari "Il Gabbiano", parroci e diaconi (fra cui Don Carmine Chiarelli), autorità (fra cui il Maresciallo Zaccaria e la neosenatrice Angela D'Onghia), la banda cittadina "Sgobba" Vigili Urbani e fedeli.

Altrettanto numerose le vie lungo le quali la lunga folla di fedeli, "che ha riavviato la fede verso Colui che ci salva", si è dislocata: Dalla Chiesa di Santa Chiara ci si è avviati verso via Porta Putignano, Via Principe Umberto, Via San Domenico, Via Repubblica, Via V. Maggipinto, Via G. Gentile, Via G. Verdi, Via Cavour, Via V. Emanuele, Via B. Petrone, Largo Giovanni XXIII, Via Capuccini, Via A. Moro, Piazza Garibaldi, Via Porta Putignano, Piazza Plebiscito, Largo Santa Chiara. Ognuna di queste vie è divenuta, come sempre, luogo di allestimento per tutte le quattordici stazioni simbolo della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.  

"Ci siamo riuniti qui per meditare la Passione del Signore"; questa la preghiera iniziale pronunciata alla partenza presso largo Santa Chiara. "Essa ci aiuta non solo a ricordare le sofferenze di Cristo, ma anche a scoprirne la profodità e la drammaticità lì dove il dolore, il peccato, l'amore e la morte umana acquistano l'evidenza più impressionante". E così è stato. per tutti coloro i quali, scrive il Comitato Processione dei Misteri attraverso una nota su Facebook, "nonostante le pessime condizioni metereologiche ed il peso delle statue, in silenzio ed in preghiera hanno portato nelle case dei nocesi la riscoperta delle comuni radici cristiane cui l'intera Comunità è profondamente e intimamente legata nel segno della fede di Gesù". 

 

 

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