Musica sacra, il Novum Gaudium fa il pienone per Gerusalemme

06-20-coro-per-gerusalemmeNOCI (Bari) - Voci che cantano a fondo benefico, voci che cantano per la Terra Santa. In un luogo sacro. Non si è risparmiato in nulla il coro Novum Gaudium sabato scorso quando ha dato corpo e anima al concerto "Hierusalem Surge", svoltosi nella cornice mistica dell'abbazia benedettina della Madonna della Scala sempre più sede d'incontro tra la musica sacra e la solidarietà (foto: vivicastellaneta.it).

L'evento, organizzato dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme delegazione di Castellaneta con la collaborazione dello stesso coro, è servito per raccogliere fondi da destinare alle Opere Cattoliche del Patriarcato dei Latini di Gerusalemme.

Da un progetto di Anna G. Caldaralo, il concerto si è sviluppato in un crescendo che ha visto coinvolti anche Grazia Salvatori all'organo, Luigi Tannoia alla tromba, Tina dell'Orco al flauto, e voce solista Rosalia Schettini. Sull'insegnamento di padre don Anselmo Susca, fondatore del Novum Gaudium e scomparso di recente, il coro ha innovato la propria tecnica vocalica sperimentando una nuova formula che vuole una corrispondenza tra i caratteri semivocalici del testo ebraico con alcuni suoni riconducibili proprio al canto gregoriano, prerogativa di studio del coro Novum Gaudium.

Una performance eccellente che ha lasciato allibiti gli spettatori giunti da ogni parte di Puglia e che ha impressionato anche i Senatori della Repubblica Pietro Liuzzi e Angela D'Onghia seduti in prima fila ad assistere al concerto.

Iniziato con il brano "Divertimento fugato" del benedettino G. Santolla attivo presso l'abbazia nocese, il concerto si è sviluppato su un filone storico musicale che ha svariato dalla musica gregoriana alle più recenti composizioni sacre, passando per componimenti tardo-medievali e rinascimentali. Un tripudio di voci e di note che ancora una volta ha riempito le navate dell'abbazia benedettina nocese arrivando al cuore della Città Santa.

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