Una giornata di studi per ricordare padre Anselmo Susca

10-04-anselmo-suscaNOCI (Bari) - «Dovevamo farlo per padre Anselmo. Ha dato tanto alla Puglia ed era giusto che la Puglia ed i pugliesi gli rendessero omaggio». Il commento è di Nadia Masini, coordinatrice tecnico-scientifica della giornata di studi promossa dall'Istituto di Bibliografia Musicale di Puglia, in occasione del primo anniversario della scomparsa del monaco-musicologo Padre Anselmo Susca (in foto).

Il primo ottobre del 2012 si spegneva una delle voci pugliesi più autorevoli e dotte della tradizione musicale gregoriana, padre Anselmo appunto. Chiamato a dirigere entrambi i conservatori più rinomati della regione, il "Piccinni" a Bari ed il "Rota" a Monopoli, padre Anselmo fonda nell'abazia benedettina della Madonna della Scala di Noci il Centro Studi di Ricerca Musicologica Liturgica Novium Gaudium a cui immediatamente dopo si affiancò il coro di voci femminili.

10-04-autorità-studiProprio per ricordare l'importantissima opera di studio e di divulgazione musicale incentrata soprattutto sulla musica gregoriana, l'I.Bi.Mus Puglia ha organizzato la giornata di studi. Una giornata che ha visto coinvolti i maggiori istituti di musica regionali ed alcuni protagonisti principali della didattica musicale nazionale. Nella seduta mattutina, a cui ha partecipato tra gli altri anche il Sindaco di Noci dr Domenico Nisi (in foto), hanno fornito il proprio contributo i docenti Cesarino Ruini, Alberto Turco, Maria Grazia Melucci e Nadia Masini incentrando il lavoro mattiniero sulla ricerca e sugli studi effettuati sui codici liturgici musicali. Nella seduta pomeridiana invece, a cui non hanno potuto prendere parte Giovanna Mutti e Galliano Ciliberti per problemi di salute, i lavori si sono incentrati più sulla figura del monaco-musicologo e sulla ricerca in terra di Puglia e di Basilicata. La sessione pomeridiana è culminata con la videointervista di Antonietta Carola proprio a Padre Anselmo.

10-04-novum-gaudium-coroSuggello finale della giornata è stato il concerto serale "Tempus Musicae" in cui la creatura lasciata ai posteri di padre Anselmo, il Coro Novum Gaudium (in foto), si è esibita in un concerto per coro e voci soliste che ha scatenato l'emozione dei monaci benedettini e dell'immensa folla che riempito le navate dell'abazia. «Hanno partecipato tutti con grande affetto – a proseguito la Masini – il nostro cuore oggi è per padre Anselmo». Da un'emozione all'altra. «La sua posizione in Puglia – dice Don Donato Ogliari, padre spirituale dell'abazia – non è retta solo da un punto di vista prettamente scientifico basato sullo studio e sulla divulgazione musicale che altrimenti sarebbe rimasta nascosta nell'archivio delle abazie e delle biblioteche, ma è anche e soprattutto la rievocazione di un monaco ricercatore di Dio che ha saputo esprimere la sua fede attraverso la musica».

Durante la giornata di studio si è potuto apprendere inoltre di due importanti novità. La prima riguarda una mostra fotografica completamente dedicata alla figura di Padre Anselmo Susca; la seconda invece riguarda l'intitolazione dell'archivio musicale e del fondo musicale della biblioteca dell'abazia proprio al monaco-musicologo.

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