55° Giornata dello Spirito, la Confartigianato celebra il lavoro

11-13-sindaco-artigianiNOCI (Bari) - Si è riproposto domenica scorsa, all'Abazia della Madonna della Scala, l'annuale incontro organizzato dalla Confartigianato della "Giornata dello Spirito". L'incontro, organizzato dalla sede provinciale e giunto quest'anno alla sua 55° edizione, ha visto coinvolti la direzione provinciale dell'associazione, i centri comunali, nonché le autorità politiche e religiose.

Durante la mattinata non sono mancati momenti di discussione e di incontro come le riflessioni di padre Antonio Cassano sul tema: "Gli operatori economici come operatori di pace in un mondo che deve recuperare la fede nei valori della solidarietà e della condivisione". L'incontro si è svolto nell'aula Paolo VI. Altro momento di prestigio si è vissuto durante l'offertorio nella Santa Messa celebrata in abazia dove i delegati dei centri comunali hanno presentato dei doni quale testimonianza di solidarietà verso i bisognosi.

11-13-rappresentanza-artigiani-localeIn un momento difficile di precarietà al lavoro che ha creato sacche di nuovi poveri il gesto è sembrato per l'occasione molto più che simbolico. «Per tutti noi – ha spiegato a fine manifestazione Italo Laera, componente del neonato direttivo locale – la Giornata dello Spirito simboleggia un momento di convivialità e d'incontro in cui è possibile confrontarsi e condividere le esperienze della Confartigianato». In un momento così delicato per gli artigiani ed i titolari delle piccole e medie imprese la Confartigianato riflette sul proprio operato. «Il nuovo direttivo – seguita a dire Laera – vuole ringraziare il presidente provinciale Sgherza, il direttore Mario Laforgia ed il coordinatore provinciale Franco Bastiani per la loro partecipazione».

A sottolineare l'importanza dell'avvenimento di carattere provinciale la partecipazione alla 55° edizione dei senatori Angela D'Onghia e Piero Liuzzi, il Sindaco di Noci Domenico Nisi e gli amministratori comunali Stanislao Morea (Presidente del Consiglio Comunale), Marino Gentile, Piero Plantone e Paolo D'Onghia (Assessori) a cui si chiede oggi più che mai un contributo per risollevare tramite il lavoro l'economia di una città e di una nazione.

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